Ha deliberato non solo sulle performance dei Dirigenti ma con la n. 224 ha deliberato anche per l’A.N.P.S.
Lettere/ di Fernando De Giorgi
Egregio Direttore,
Le scrivo nuovamente in quanto ci tengo a sottolineare che, non solo mi riferisco alla delibera 226 ma, come anche Lei avrà potuto constatare, nello stesso giorno e nella stessa ora si è disposto molto, tra cui anche la delibera 224 e, come Lei ben dichiara, questo è avvenuto in un giorno ed orario in cui gli uffici amministrativi sono chiusi.
Ma adesso, vorrei ritornare sulla delibera 224 che anch’essa è molto importante. Io, prima di ribattere, ho parlato con alcuni residenti del centro storico, i quali non solo non erano a conoscenza di essa ma, hanno anche aggiunto che di volontari non ne hanno visto nemmeno l’ombra.
Inoltre, facevano subito notare che il controllo dovrebbe avvenire nelle ore tarde della serata, in special modo nei fine settimana ed ancor più in questi mesi estivi, dato che dalla delibera si evince che è come se essi fossero pagati per espletare il servizio (confido che Lei pubblichi anche la 224 come a ben fatto con la 226).
Ora Direttore, cercherò di capire se in zona Liceo Artistico qualcuno abbia visto di sera i volontari e Le farò sapere ma, prevedo che la risposta sarà uguale alla precedente.
Detto ciò, mi continuo sempre a chiedere il perché di questa urgenza a deliberare.
Confido nella correttezza e professionalità che la distingue che, possa indagare sull’argomento e che, pubblichi la mia risposta.
Cordialmente
Fernando De Giorgi
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Egr. sig. De Giorgi,
a seguire, come da lei richiesto, troverà pubblicata la Delibera del Commissario Straordinario n. 224. Sul problema di fondo, ossia la premura sfrenata del Commissario di firmare delibere a poche ore dal suo congedo da Galatina e dai galatinesi, non aggiungo altro a quanto detto a margine della sua precedente lettera.
Non era sfuggita comunque sfuggita neanche questasolo che, a differenza della prima, l’ho ritenuto un argomento (abbassamento del canone di locazione da 250 euro a 60 a parte) da valutare in una fase successiva.
Mi spiego meglio. Ho chiesto agli addetti al lavoro istituzionali del settore, quanti e quali dei servizi citati nella delibera fossero stati resi effettivi.
Mi è stato assicurato che il servizio “nonno vigile” viene già svolto dagli associati nei pressi dei plessi scolastici delle scuole elementari e medie.
Anche il servizio di collaborazione con le forze dell’ordine è stato attivato in occasione di alcune manifestazioni di rilevante importanza per la città.
Ancora deve muovere i primi passi il servizio a cui Lei fa espresso riferimento e dubito (spero di sbagliarmi) che mai prenderà il via anche se è stato scritto in delibera. Mi è difficile immaginare persone di una certa età e con scarsa preparazione fare la ronda in zone buie e appartate della città dove, per l’appunto, possono agire indisturbati branchi di vandali minorenni.
Dicevo che è presto assai per potersi esprimere sulla validità dell’iniziativa e un giudizio potrà essere dato solo in futuro. Sono trascorsi appena 25 giorni dalla deliberazione credo sia proprio troppo prestino, non crede?
Di certo, però, alla luce delle prime esperienze qualcosa dovrà essere rivista. Principalmente per ciò che riguarda la preparazione su quanto viene richiesto loro o quanto dichiarano loro stessi di voler fare.
Li abbiamo visti all’opera in occasione delle festività patronali ed è stato da incoscienti buttare in mezzo alla strada persone senza un minimo di preparazione ed assuefazione al ruolo. Li abbiamo visti in alcune zone periferiche della festa, soli, abbandonati a se stessi a litigare, spesso a torto, con la gente.
Come detto tutto è perfettibile, quindi egregio lettore, attendiamo con fiducia che il servizio migliori in futuro e che si faccia tesoro degli errori (purtroppo inevitabili) delle prima fase di avviamento. Naturalmente, si dimentichi (questo è il mio pensiero) del servizio di prevenzione sugli atti di vandalismo, contro residenti e passanti “sopratutto nel centro storico”.
Sono altri a cui lo Stato devolve e devono svolgere questi compiti assai delicati. (p.z.)