I soliti lavori di aziende private su strade pubbliche fatti alla carlona.
Cronaca/ di Redazione.
Galatina – Avevamo assistito nell’ultimo Consiglio Comunale alla chiamata in aula della responsabile dei Lavori Pubblici per motivare come fosse potuto succedere che una strada pubblica da pochi giorni asfaltata fosse stata dissestata dai lavori effettuati dall’EEAP per un allaccio idrico.
Dopo l’ammissione di colpa da parte del Dirigente la sentimmo affermare serafica che “qualcuno pagherà per questo”.
Diciamoci la verità. Dopo la gogna pubblica e dopo quella sentenza avevamo un pò tutti pensato che almeno per quanto riguarda i controlli sui lavori pubblici o fatti su suolo pubblico ci sarebbero stati severi controlli principalmente da parte dei tecnici ed anche la politica avrebbe fatto la sua parte.
Ci sbagliavamo. Si trattava di una sceneggiata, era solo il fingere di cambiare tutto perché non cambi nulla di gattopardiana memoria. Tutto è come prima, nessuno controlla ed il primo che si sveglia comanda.
Il 14 settembre, con una una miriade di manifesti affissi sulle pareti di ogni casa ed angolo di muratura utilizzabile, avvisavano che via Sonzini sarebbe rimasta senza erogazione di corrente elettrica. I lavori eseguiti dall’ENEL pare riguardassero l’interramento di una cabina per il rafforzamento della rete elettrica.
A lavori finiti a tutt’oggi, domenica 17 settembre, come evidenziato dal servizio fotografico allegato, la buca ricoperta con solo terriccio ed uno strato di bitume è già in visibile stato di affossamento e di disgregamento del manto bituminoso. Il manto stradale preesistente ai bordi della buca è stato frantumato e non ricostruito. I manifestini sono lì attaccati ai muri a futura memoria storica che in in quel giorno, in quel mese ed in quell’anno L’ENEL fece dei lavori su quella strada.
In via Giuseppina del Ponte, invece, nell’ovattato silenzio di Palazzo Mandorino, panta rei. Tutto scorre, silenziosamente e tranquillamente scorre, senza nulla e nessuno intaccare.