La S. Luca s.r.l. viola gli obblighi contrattuali. Produce danni economici e disagi. Cosa si aspetta ad intervenire come a Copertino?
Galatina – Ad attirare la nostra attenzione è stata una determina, la n. 25 del 12 gennaio 2018, a firma della dirigente Taraschi. L’atto contiene una esplicita dichiarazione ed ammissione di colpa riguardo al suo dovere di controllo del rispetto delle clausole contrattuali da parte della S. Luca nella gestione del servizio dei parcheggi comunali a pagamento. Descriveremo dopo di quante e quali colpe si tratta.
La Dirigente scrive. “attualmente le funzioni di DEC (Direttore dell’Esecuzione del Contratto) sono svolte dal Dirigente della Direzione LL.PP. a cui sono poste in capo altre incombenze che di fatto non garantiscono un attento controllo sul territorio del servizio, anche rispetto all’attuazione delle proposte migliorative offerte in sede di gara e per le quali si è richiesto con apposita nota una relazione circostanziata su quanto attuato e quanto ancora da realizzare”
Dopo aver ammesso la colpa la nostra dirigente, che ne sa una più di Bertoldo, che ha fatto? Si è scaricata da dosso l’incarico e lo ha appioppato ad un’altro “che possa svolgere regolarmente il richiamato controllo” ossia al geom. Saverio Toma.
Cosa ci ha detto in sintesi la Dirigente? Ci ha detto che dal luglio 2016, data di inizio della gestione del servizio dei parcheggi comunali a pagamento (gestione San Luca s.r.l.) lei non ha svolto, in qualità di DEC, il il suo dovere di controllo.
Però ha chiesto alla S. Luca che relazionasse in maniera circostanziata su quanto attuato e quanto ancora da realizzare comprese le proposte migliorative. La S. Luca non ha neanche risposto come del resto ha fatto anche per altre “cosette” tipo l’autocertificazione per la tassa sulla spazzatura.
Veniamo ora a descrivere (non tutte sennò servirebbe un libro) le inadempienze di cui la dirigente Taraschi dichiara di non aver potuto prendere piena conoscenza e di ciò le diamo pieno atto perché se ne fosse stata a conoscenza, come successo in altri comuni tipo Copertino, avrebbe dovuto rescindere immediatamente il contratto per evidenti e reiterate inadempienze contrattuali.
Cominciamo dai ticket. Sicuramente la nostra dirigente non deve aver mai pagato per un parcheggio a strisce blu oppure se lo ha fatto ha dimenticato il contratto. Il ticket deve recare l’indicazione del comune di Galatina, la denominazione del Concessionario e l’informazione all’utenza che oltre al lasso di tempo pagato vi sono “15 minuti aggiuntivi offerti dall’amministrazione comunale”. Avete mai notato nulla di tutto ciò? Credo proprio di no perché nulla di tutto ciò è scritto sul ticket.
Avviso di Cortesia. Sapete cos’è? Sicuramente no perché suppongo mai lo avete trovato sul vostro tergicristallo unitamente all’eventuale multa che comminata. Consiste per il responsabile della sosta, prima di procedere al sanzionamento del veicolo in sosta privo di ticket, di avvertire il contravventore posizionando sul tergicristallo un avviso in cui si comunica l’anomalia riscontrata e l’invito a regolarizzare la propria posizione. Trascorso un tempo pari ad almeno dieci minuti può procedere alla elevazione del preavviso di accertamento.
Pagamento abbonamenti con bollettino postale di c/c. Possibilità inesistente forse perché un c/c ha un suo costo?
Campagna informativa con manifesti e flyer. Una “Carta del Servizio” non è stata mai fatta. Farla e pubblicizzarla significherebbe avvertire l’utenza che dovrebbe esistere un applicativo gestionale per il rilascio on line degli abbonamenti turistici, dei voucher cartacei prepagati da 1 a 5 euro, schede elettroniche a scalare e principalmente, sempre per impegno contrattuale, voucher, schede prepagate e schede elettroniche devono essere rinvenibili in almeno sei punti vendita mentre allo stato attuale ne esiste solo n.1 in corso Re d’Italia. Averne 6 forse significa anche dover pagare a sei punti vendita la percentuale, vero?
Non esiste neanche la presenza di uno sportello informativo presso la sede comunale che il gestore si era contrattualmente impegnato ad istituire e gestire per alcune ore al giorno con proprio personale.
Segnaletica verticale ed orizzontale. La manutenzione, tra le offerte migliorative della Società, doveva essere effettuata ogni tre mesi ed ogni qualvolta, anche prima dei tre mesi, la stessa risulti deteriorata. Risulta, tale intervento, essere stato fatto solo due volte in circa un anno e mezzo. Tra le altre manutenzioni la S. Luca è tenuta anche alla manutenzione dell’area verde di piazzetta Valdoni, in senso stretto, ed in senso lato anche la cura di ogni piazzola in cui sono in vigore parcheggi a pagamento.
Ausiliari del traffico o della sosta. Contrattualmente sono previste almeno 5 unità. In precedenza sono state anche meno ma ora con il reinserimento nel servizio di ausiliario del traffico per disposizione giudiziale in seguito a ricorso al Tar (vinto) da parte dell’interessata, le unità addette al controllo della sosta sono 4. Alla dirigente vorrei ricordare che il contratto recita che per ogni unità in meno va pagato dal gestore all’Ente il corrispondente dello stipendio di 12 mensilità . Non averlo fatto si chiama danno erariale.
Aggiungiamo, sempre con riferimento al personale, che forse si dovrebbe controllare se tutti i dipendenti in servizio alla S. Luca sono dotati del diploma della scuola media superiore tipo qualcuno che va in giro con stelletta a mo di graduato.
Pubblicità sui parcomentri. Sui parcometri sono visibili sigle pubblicitarie come quella della ECOM. Non essendo state autorizzate dall’Amministrazione sarebbe troppo chiedere per quale motivo non si è fatta pagare la tassa sulla pubblicità?
Spazzatura. Per la gestione del servizio il concessionario deve eleggere il proprio domicilio nel comune di Galatina, nominare un suo rappresentante a cui saranno notificati atti e disposizioni dell’Amministrazione Comunale. Se il domicilio è in corso Re d’italia come mai ufficialmente non risulta nulla dal sito ufficiale e tra le altre risulta non paghi neanche la tassa sulla spazzatura?
Pannelli di segnalazione aggiuntiva. E’ previsto a carico del gestore l’installazione da parte dello gestore di una serie di pannelli guida per le aree di parcheggio installati nelle zone di ingresso della città e precisamente all’ingresso da Galatone, da Noha, da Soleto, da Lecce e da Corigliano d’Otranto. Voi ne avete visto qualcuno? Io no.
Videosorveglianza di sosta. La Società a proprie spese avrebbe dovuto installare
1) Sistema di rilevazione veicoli a mezzo di telecamere da posizionare nelle aree oggetto della concessione.
2) Bus navetta per le aree di sosta per il trasporto urbano tra le varie zone di parcheggio a mezzo di Bus Fiat Scudo 9 posti. Con la ricevuta rilasciata dal parcometro gli utenti potrebbero circolare tra le varie aree di sosta. Il ticket è valido solo per la giornata in cui è stato rilasciato ed il servizio avrebbe dovuto avere la durata giornaliero di 8 ore. Ecco un modo serio da cui si sarebbe dovuto e potuto cominciare per dare un senso all’organizzazione della mobilità nel centro antico per poi chiuderlo definitivamente al traffico. Altro che varchi e “quinzillacchere” varie.
3) Ci sta da aggiungere anche l’inesistente servizio di bike sharing che avrebbe, il condizionale è d’obbligo vista l’inadempienza del gestore, dovuto essere posizionato in una delle piazze principali della città a scelta dall’Ente, e che avrebbe permesso agli utenti di usufruire del servizio, lasciando l’auto presso i parcheggi del posto. La tariffa per usufruire del servizio doveva essere fissata sempre dal comune di Galatina. Chiaramente non lo ha fatto ed il servizio non ci sta. Visto quante cosette avrebbero potuto dare, principalmente senza alcun costo per l’Ente, una mano sostanziosa per affrontare con meno rompicapo il problema del centro antico? Invece l’unico a trarre vantaggi dalle inadempienze è solo la San Luca.
Per ultimo, ma non per importanza, bisognerebbe parlare di tutte le disposizioni ed i controlli che dovrebbero regolare lo scassettamento dei parcometri. Il servizio dovrebbe essere effettuato da un dipendente del gestore, i cui nominativi devono essere comunicati all’Amministrazione ed un responsabile nominato della stessa Amministrazione tra il personale dipendente. Di fatto così non avviene. Il denaro viene ritirato dal solo dipendente della S. Luca una volta la settimana (e non tre volte la settimana come da contratto). Il parcometro deve rilasciare due scontrini con l’importo delle somme ritirate ed uno dovrebbe essere consegnata all’Ente ma così di fatto non avviene. L’Ente deve poi essere fornito delle password per il controllo in tempo reale degli incassi tramite la centrale di telecontrollo. Idem dicasi per ciò che concerne l’acquisto e la vendita degli abbonamenti. Tutto ciò per il solo fatto, assai importante, che qualora gli incassi dovessero superare la soglia dei 200.000 euro annui il gestore deve versare ulteriori somme di denaro al Comune.
Fermiamoci qua. Potremmo ancora continuare a lungo su questo elenco omissivo ma credo di aver fornito un quadro chiaro di ciò che dovrebbe essere ma non è e di cui nessuno sembra essersi mai accorto di nulla.