Nel 30° anniversario dalla sua morte il presidente di “Valori e Rinnovamento” ricorda l’on. Giuseppe Codacci-Pisanelli.

Codacci 2Eventi/ di Wojtek Pankiewicz

Lecce – Il 2 febbraio 2018 è stata la ricorrenza dei 30 anni della morte di Giuseppe Codacci-Pisanelli, insigne uomo politico salentino, uno dei Padri della Costituzione, protagonista della nascita e dello sviluppo dell’Università di Lecce, di cui sarà docente di Diritto Pubblico nella Facoltà di Magistero e Rettore per venti anni.

Ho avuto la fortuna e l’onore di essere per tanti anni suo amico e collaboratore quale assistente universitario e mi piace ricordare questa data con  sentimenti di profonda gratitudine, condivisi, sono certo, dal popolo salentino, nei confronti di questo grande uomo di Tricase, di cui fu sindaco, che tantissimo ha dato all’Italia, prima in Assemblea Costituente e poi come Deputato e Ministro della Repubblica, e al Salento, riuscendo a investire con grande lungimiranza in cultura con la vittoriosa “battaglia” per l’Università, anziché far giungere nel nostro territorio mostri, come si è rivelata l’Italsider a Taranto.

L’Università di Lecce favorì inoltre l’emancipazione femminile consentendo a migliaia di donne salentine, che a quel tempo le famiglie non mandavano fuori a studiare, di laurearsi.