Rubriche/Opinioni/ di Piero D’Errico
Caro Silvio,
lascialo andare per la sua via, lascialo esplorare il suo percorso, lascialo costruire la sua storia.
Lui non vuole rappresentare i voti del centro-destra, lui vuole impadronirsi dei voti del centro-destra.
Non fare che ciò accada, non farglielo fare, i vostri elettori, sono differenti, sono distanti, lei è come si dice un “moderato” lui non è mai “moderato” è sempre sopra le righe, sempre un po’ oltre.
Non trattenerlo ancora il suo elettorato potrebbe affezionarsi.
Lui amico dei 5 stelle, lei amico del PD.
Lasciali fare il Governo dei “vincenti”, due polli in un pollaio lei lo sa meglio di me, son troppi.
Il pensiero di dover governare li terrorizza, hanno una maledetta paura di non riuscire ad attuare nulla delle tante “cose” che dai salotti televisivi e nelle piazze hanno “sparato”.
Non dia loro l’alibi che per colpa sua non riescono a fare un Governo, anzi li aiuti a formare un nuovo Governo.
Si faccia da parte, potrà sempre dire quello che tutti dicono: “per il bene del paese”, Salvini sarà la garanzia che i suoi interessi non saranno toccati.
Non dia loro un “pretesto” per non farlo.
Sono essi stessi a creare dei paletti, aggiungere “veti” per crearsi ostacoli e giustificazioni, per non fare nulla.
L’incontro tra “populismi” segnerebbe la loro fine, gli obbligherebbe a fare i conti con se stessi, non avrebbero alibi.
Il suo elettorato caro Silvio, è molto più vicino al PD di Renzi o a quel soggetto politico di cui spesso si parla che si ispira al movimento di MACRON.
Non incastri, non inchiodi il suo elettorato all’elettorato della LEGA, faccia fronte comune con un elettorato più omogeneo, un elettorato più affine, c’è da costruire un’area con molto centro e molta sinistra moderata in cui gli “estremi” sono corpi estranei.
Prima o poi dovrai affidare i tanti tuoi elettori in mani altrui, lasciali in buone mani, lasciali nelle mani di quello che tutti sappiamo essere il tuo preferito.
“Guidali” dove vorrebbe il tuo cuore.