L’operazione permetterà alla Colacem S.p.a. di accrescere la propria quota di mercato nazionale e guardare con ottimismo ai prossimi traguardi.

Cronaca/ di Ufficio Stampa di Colacem S.p.a.

GUBBIO –  4 giugno 2018 – Colacem S.p.A. ha acquisito il 1°giugno 2018 l’intero capitale sociale della Maddaloni Cementi S.r.l., proprietaria dello stabilimento per la produzione di cemento di Maddaloni (CE), da Cementir Italia S.p.A. controllata da Italcementi S.p.A. del Gruppo HeidelbergCement.

Tale operazione, portata a termine con successo dagli Amministratori del C.d.A. di Colacem, consente una crescita della quota di mercato nazionale della stessa Colacem.

Questo passo – affermano gli Amministratori – dimostra la nostra fiducia nelle potenzialità del Paese e nel ruolo che avrà il cemento, prodotto indispensabile oggi e in futuro per lo sviluppo economico e sociale”.

Il nuovo assetto permette di ottimizzare le sinergie produttive e di avere una migliore razionalizzazione dei prodotti Colacem sul mercato.

Ci aspettiamo ora risultati interessanti – continuano gli Amministratori – che consentiranno di guardare con maggiore ottimismo ai prossimi traguardi, puntando su incrementi della redditività aziendale, condizionata negativamente negli anni passati dalla crisi del settore delle costruzioni”.

COLACEM COMPANY PROFILE

Colacem S.p.a. è una realtà industriale attiva nella produzione di cemento dal 1966, che fa capo al Gruppo Financo, holding interamente detenuta dalle famiglie Colaiacovo, con sede a Gubbio (PG).

La società è presente in Italia, dopo le recentissime acquisizioni, con otto stabilimenti a ciclo completo, Caravate (VA), Rassina (AR), Ghigiano di Gubbio (PG), Sesto Campano (IS), Galatina (LE), Maddaloni (CE) Ragusa e Modica (RG), due impianti per la produzione di predosati, Salone di Roma e Caravate; due centri di distribuzione, Orciano Pisano (PI) e Lauriano (TO); tre terminal portuari, Savona, Mestre (VE), Ravenna e vari deposti.

All’estero il Gruppo opera con glistabilimenti di Tunisi (Tunisia), Sabana Grande de Palenque (Repubblica Dominicana), Balldre (Albania), Port au Prince (Haiti), insieme ai terminal di Alicante e Cartagena (Spagna), Kingston (Giamaica).