<Il sindaco Amante e il Pd hanno fatto per Galatina un vero “capolavoro”>
Cronaca/Politica/ di Giampiero De Pascalis cons. com. lista De Pascalis
Galatina – L’amministrazione comunale e il Pd di Galatina sul “Santa Caterina Novella” hanno fatto un capolavoro. Il disegno politico è chiaro: salvare Copertino e affossare definitivamente Galatina destinando l’ospedale cittadino alla chiusura.
Se prima era un’ipotesi oggi è una certezza ratificata dalla delibera della Asl di Lecce numero 1560 del 2 luglio scorso con cui il direttore generale della Asl di Lecce, Ottavio Narracci, ha preso atto dello studio di pre-fattibilità del nuovo ospedale Sud Salento e nominato il Rup (Responsabile Unico del Procedimento). Contestualmente viene precisato che Scorrano e Galatina chiuderanno con l’apertura del nuovo ospedale del Sud Salento eppure il vigente Regolamento ospedaliero della Regione Puglia (numero 7 del 2017) ha stabilito la chiusura degli ospedali di Scorrano, Galatina, Copertino.
Nella delibera Copertino non viene citato e, quindi, se non si tratta di un errore materiale (ipotesi remota) vuol dire che sarà salvato dalla chiusura nonostante gli entusiasmi del sindaco e del Pd di Galatina. L’amara notizia della chiusura dell’ospedale di Galatina, già annunciata nel Regolamento prima citato, è avvelenata dalla constatazione che la politica decide sulla pelle dei cittadini e non nel loro interesse visto che con la chiusura di Galatina un ampio bacino di abitanti non avrà assistenza ospedaliera mentre la dorsale che parte dal Fazzi di Lecce avrà un’offerta robusta visto che sulla stessa direttrice si incontra prima Copertino e poi l’ospedale del Sud Salento fino al Panico di Tricase. Sull’altro versante, invece, con epicentro sempre il Fazzi non ci sarà nulla sino a Gallipoli.
Intanto a breve sarà attuato il Piano di riordino sui due ospedali di Galatina e Copertino con la formula “creativa” di un ospedale di base rinforzato per il “San Giuseppe da Copertino” e un ospedale di base impoverito per il “Santa Caterina Novella” e non venga la politica a dirci che l’area medico-chirurgica di Copertino produce di più visto che da anni Galatina ha, per la maggior parte dei reparti, direttori a scavalco con il “San Giuseppe da Copertino” e questo incide sui ricoveri e sull’attività ambulatoriale.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: Galatina perde pezzi importanti quali Ortopedia, Geriatria, Cardiologia e Chirurgia che avrà solo 4 posti letto, mentre per Gastroenterologia non si sa nulla. Anche i 4 posti di Terapia intensiva sono poca cosa visto che saranno utilizzati unicamente per il punto nascita che se non raggiunge i mille parti chiuderà. In compenso hanno dato a Galatina un contentino con il reparto di Malattie infettive. Secondo gli esperti della sanità non ha senso duplicare questo reparto (l’altro è a Lecce) su una provincia di 800mila abitanti, ma le scelte fatte in sanità spesso non sono dettate da esigenze cliniche.