Dopo il torneo di bridge toccherà al “Tressette a perdere” e alla “Scupa scijata”?
Galatina – Su indicazione dell’Amministrazione Comunale, la Direzione Territorio e Qualità Urbana ha redatto una relazione in cui ha evidenziato le parti della struttura utilizzabili senza pregiudizio per la tutela e conservazione dell’immobile (chiostro con servizi annessi al piano terra e sala conferenze al primo piano) oltre alla relativa delle relative tariffe per l’utilizzo orario e giornaliero della struttura, valutate esclusivamente in ragione dei consumi e delle spese connesse.
Quali tipologia di manifestazioni possono essere ospitate? Anche a ciò ha , teoricamente, risposto la relazione. Potranno essere ospitati avvenimenti compatibili con il valore storico, culturale ed architettonico del complesso e, pertanto, le autorizzazioni all’utilizzo dell’immobile da parte dei competenti organi comunali, dovranno essere rilasciate previa valutazione, di volta in volta, della compatibilità dell’evento/manifestazione con le caratteristiche di bene storico architettonico dell’edificio, evitando quindi l’utilizzo a fini prettamente commerciali ovvero per eventi che prevedano una notevole presenza di pubblico tale da poter compromettere parti dell’immobile o attrezzature di cui lo stesso è dotato.
Insomma giusto quel che avvenne per il torneo di bridge ispirato a chiarissimi fini solidaristici e compatibilissimo con il valore storico, culturale architettonico del complesso e visto il successo (economico per l’organizzatore)si sta pensando di estendere l’attività cultural-ludica anche al Tressette ed alla Scupa Scijata.
Veniamo ora alle tariffe da pagare (se l’esempio da seguire è però quello del Cavallino Bianco leggasi “presunzione di pagamento“) per l’utilizzo dell’immobile.
A) Atrio, giardino e servizi:
€ 400,00/giorno;
- B) SalaConferenze e servizi, completa di arredi e impianto di amplificazione: Euro 60,00/ora (con un minimo di tre ore), escluso climatizzazione; €80,00/ora (con un minimo di tre ore), compreso climatizzazione.
Spese di pulizia degli ambienti e spazi interessati sono a carico del richiedente.
Il richiedente dovrà attenersi scrupolosamente al parere del tecnico comunale responsabile della
struttura.