Bandi di gara ancora al palo, arrivano le proroghe alle tanto discusse concessioni in gestione degli impianti sportivi comunali. 

Cronaca/ di p.z. 

Galatina – Dalla gestione del Polo Bibliomuseale alla raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani l’attività amministrativa è costellata da una miriade di proroghe per ritardi  (volontari o casuali?) nella predisposizione dei bandi di gara.

Con un solo colpo ne giungono ora tutte insieme altre quattro e tutte e quattro relative alla gestione temporanea (?) degli impianti sportivi comunali.

Trattasi per la precisione:

–  Gestione del pre-campo di via Chieti  con scadenza novembre 2018.

– Gestione del campo da calcetto sito in Collemeto in Piazza Madonna di Costantinopoli con scadenza     agosto 2018;

– Gestione della Palestra sita in Galatina alla via Montinari  con scadenza agosto 2018;

– Gestione del Palazzetto dello Sport “F. Panico” con scadenza agosto 2018;

Visto il gran vociferare sull’operato dell’Amministrazione nella precedente distribuzione delle gestioni “a simpatia da voto” e spesso con scarsa trasparenza, vedi il sorgere come funghi spontanei di associazioni di amici ed amici degli amici per accaparrarsi la gestione degli impianti (eppure dicono che gli amici si vedono nel momento del bisogno ma non sapevamo che si trattasse del loro bisogno), si pensava (illusi) che tagliando la testa al toro avrebbero espletato regolari gare.

Manco per l’anticamera del cavolo perché applicando ancora volta alla perfezione la tecnica dell’art.quinto, altro non hanno fatto che prorogare la gestione e questa volta (Delibera di G. C. n. 231 del 28 agosto 2018) in maniera ancora meno lineare perché non è stato inserito nessun termine di scadenza limitandosi a cavarsela con un semplice, generico ed a nostro parere irregolare atto di proroga delle convenzioni, “alle società in regola con i  pagamenti relativi al canone delle convenzioni scadute, che ne facciano richiesta per il periodo strettamente indispensabile all’individuazione  dei nuovi gestori”.  

Siccome ci siamo presi la briga di andare a leggere le precedenti delibere di assegnazione dei medesimi impianti in gestione abbiamo rilevato che quantomeno vi era un termine di scadenza con l’aggiunta che  ” Il contratto potrà comunque essere risolto dal (…) senza corrispondere alcuna indennità o risarcimento alla società qualora a tale data l’Amministrazione abbia individuato un nuovo concessionario mediante procedura di gara in fase di predisposizione

Deve essere stata una “predisposizione” assai difficile e laboriosa se giunti al termine della concessione si è ancora al punto di partenza. Si è ricorsi, alla proroga e questa volta, forse per evitare un’ulteriore brutta figura o per meglio nascondere le manovre dei conduttori, gli stessi hanno evitato di apporre una data di scadenza trincerandosi dietro “il periodo strettamente indispensabile all’individuazione dei nuovi gestori”. 

Bisognerebbe regalare una bussola a questi nostri amministratori, sicuramente si orienterebbero meglio nelle “individuazioni”.