Tavola rotonda, martedì 30 ottobre 2018, alle 17.30, nell’open Space di palazzo Carafa.
Eventi/ di Ufficio Stampa Comune di Lecce
Lecce – «Apicoltura e biodiversità: azioni di tutela e prospettive» è il tema della tavola rotonda, in programma martedì prossimo, 30 ottobre, alle 17.30, nell’open Space di palazzo Carafa, organizzata dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Lecce. Una iniziativa di sensibilizzazione sul tema della tutela delle api e della loro funzione nei cicli produttivi agricoli.
Negli ultimi anni gli eventi atmosferici estremi, ormai sempre più frequenti, come le gelate fuori stagione, le piogge torrenziali, il caldo torrido, con lunghi periodi di siccità, hanno compromesso i raccolti. A questi fattori meteorologici, si aggiunge l’uso, sempre più massiccio, di agro-farmaci in campagna che ha provocato forti spopolamenti tra le api.
Alla tavola rotonda prenderanno parte, dopo i saluti del sindaco Carlo Salvemini, l’assessore all’Ambiente del Comune di Lecce Carlo Mignone, il presidente provinciale dell’Ordine degli agronomi e forestali Rosario Centonze, il presidente di Confagricoltura Lecce Maurizio Cezzi, il presidente dell’associazione Wwf Salento Vittorio De Vitis, la biologa e consulente ambientale Simona Carlà, la biologa nutrizionista Italia Grazia Siciliano.
Sono previsti, poi, gli interventi di Daniele Greco, presidente dell’Associazione regionale apicoltori pugliesi (Arap); Ettore Selvaggi, referente di Laica per il settore apicoltura; Andrea Antonucci, imprenditore agricolo ed apicoltore. Seguirà il dibattito con le testimonianze di apicoltori professionisti e di imprenditori agricoli. Modera Davide Stasi, giornalista.
«Al fine di sensibilizzare tutti – spiega Carlo Mignone, assessore all’Ambiente – abbiamo inteso promuovere questo incontro pubblico, di concerto con le diverse associazioni. Sta infatti nel confronto costruttivo tra operatori del mondo apistico, dell’agricoltura, della ricerca e delle istituzioni, la formula corretta e necessaria per tutelare il patrimonio apistico salentino ed italiano».