Oggi Amante e Dettù si dichiarano soddisfatti. Nel 2017 c’era la Monteco per cui non c’era bisogno dei soldi di quel tipo di finanziamenti.
Cronaca/Politica/ di Paolo Pulli consigliere comunale M5S
Galatina – Il tempo è galantuomo. È trascorso circa un anno e mezzo da quando il MoVimento 5 Stelle di Galatina, attraverso il suo portavoce comunale e gli attivisti tutti, denunciarono la sciatteria dell’amministrazione comunale che si fece sfuggire un bando regionale con in palio 15 mila euro per la pulizia straordinaria di strade extraurbane. Anche in quell’occasione si richiedeva un piccolo cofinanziamento a carico del Comune per il trasporto dei rifiuti raccolti. All’epoca il MoVimento, a fronte di queste rimostranze, fu snobbato e liquidato con questa lapidaria spiegazione addotta dal sindaco Amante e la sua squadra: “Non ne abbiamo bisogno”.
E poi? Coup de théâtre! Soltanto adesso il primo cittadino scopre, con grande sorpresa, quello che questi bandi rappresentano per le comunità: un’opportunità.
Pur essendo contenti per la nostra cittadina, oggi non possiamo far altro che constatare con amarezza che le eccezioni addotte all’epoca dal’assessore al ramo, Cristina Dettù, erano soltanto scuse: nel 2017 ci fu risposto che il Comune non necessitava di reperire finanziamenti extra atti alla pulizia straordinaria. Tale attività -sempre a dire dell’amministrazione- rientrava a pieno titolo nel capitolato d’appalto sottoscritto con Monteco srl. E adesso? Improvvisamente questi soldi servono! Di più, ben vengano!
E non finisce qui. Proprio il sindaco Amante e l’Assessore all’Ambiente Dettù oggi si dichiarano soddisfatti sia del risultato ottenuto, che del lavoro svolto dal personale dagli uffici preposti. Lo stesso che avrebbe potuto concretizzarsi, di fatto, un anno addietro, se solo qualcuno avesse dato ascolto al MoVimento che, lungi dal voler polemizzare a tutti i costi sul “non fatto” amministrativo, si è sempre dimostrato ben disposto al confronto finalizzato al benessere della città. Buoni propositi che si sono scontrati, tristemente, con la realtà.