Ritenuta fondamentale per l’economia regionale è stata privata di risorse per la sua promozione e crescita.
Cronaca/ di Coldiretti Puglia.
Bari – Coldiretti Puglia ha partecipato all’audizione sulla Legge di Bilancio 2019 della Regione Puglia, una manovra finanziaria in cui l’agricoltura risulta la grande assente.
Nonostante, secondo la dettagliata analisi settore per settore, l’agricoltura e l’agroalimentare, a leggere la lunga prolusione, siano ritenuti fondamentali per l’economia regionale, non sono state destinate risorse per la promozione, la crescita e lo sviluppo della stessa e ad intervenire in maniera incisiva rispetto a problematiche gravi per l’agricoltura pugliese, come le gelate che hanno drasticamente ridimensionato fino al 65% la produzione olivicola e olearia 2018 e la Xylella che ha falcidiato il Salento.
Sono stati assegnati 10 milioni di euro ai Consorzi di Bonifica commissariati, risorse utili in larga misura a pagare le spese correnti, mentre non sono state destinate risorse alle manutenzioni annunciate.
Non è stata prevista alcuna copertura finanziaria per la Legge regionale n. 40 del luglio 2018, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, sullo smaltimento delle carcasse, lasciando così la norma inapplicabile, mentre dal 1° gennaio 2019 saranno applicati gli aumenti delle tariffe dal 30% al 62% per lo smaltimento a seconda della tipologia dei capi smaltiti.
Degli altri capitoli di spesa – conclude Coldiretti Puglia – non è ancora dato sapere nulla, perché gli allegati tecnici non sono stati distribuiti in maniera preventiva.