Cronaca/Politica/di Paolo Pulli consigliere comunale M5S

Impariamo dagli errori (ovvero come il M5S può essere d’aiuto)

Non rappresenta una novità, purtroppo, il fatto che l’attuale amministrazione comunale inanelli insuccessi in serie in tema di finanziamenti da intercettare. Perdendo, in tal maniera, molteplici opportunità per far crescere il paese e la collettività. L’ultimo smacco in ordine di tempo riguarda l’esclusione dal bando regionale relativo all’efficientamento energetico degli edifici pubblici di cui avrebbero potuto beneficiare alcune strutture scolastiche. Nello specifico il Polo 1 di Collemeto ed il Polo 3 di via Spoleto a Galatina.

Non è neppure il caso di soffermarsi sulle motivazioni che hanno indotto le commissioni regionali di valutazione dei progetti pervenuti a Bari a ritenere non all’altezza quelli pensati dall’amministrazione Amante. L’aspetto più rilevante da sottolineare è che, a differenza di altre forze politiche locali maestre nel vestire i panni del censore solamente a posteriori, il Movimento 5 Stelle ha sempre agito con atteggiamento propositivo, segnalando per tempo l’opportunità di finanziamento e proponendo di mettere a disposizione le proprie competenze.

Io personalmente ho ricordato tramite email all’assessore all’Urbanistica Tundo, ad inizio ottobre del 2017, la proroga dei termini del bando fino al 21 ottobre per accedere ai relativi finanziamenti comunitari. Nello stesso messaggio ho manifestato l’intendimento del Movimento 5 Stelle di proporsi a coadiuvare, attraverso le nostre conoscenze e competenze, al fine di fornire validi connotati ad un progetto che potesse risultare all’altezza, nell’interesse primario ed esclusivo di Galatina.

Ancora una volta i nostri buoni propositi, tuttavia, si sono infranti sul muro  di un  marcato atteggiamento di chiusura  da parte dell’amministrazione comunale. Presunzione? Paura di creare un precedente a loro giudizio poco edificante? Non saprei. Fatto sta che Galatina è ancora una volta fuori da un circuito importante di finanziamenti. Siamo certi che la cittadinanza saprà soppesare il nostro modus operandi rispetto a quello arrogante che sfodera la maggioranza e di critica fine a se stessa tipica di altra parte dell’opposizione.