Rubriche/Opinioni/di Piero D’Errico

Non si è ancora spento l’eco della grande manifestazione del: FRIDAY FOR FUTURE e perdonatemi se insisto, vorrei solo aggiungere qualcosa a quanto già detto.


Colpa forse dell’età che ci blocca, ci fa fissare su cose che magari prima non abbiamo avuto tempo o voglia di ascoltarci.
Vorrei far arrivare alle migliaia di ragazzi che venerdì erano in tutte le piazze del mondo, una semplice riflessione su quelle cose che sono la loro forza.
Due forze che noi non abbiamo, non abbiamo più.
Una è l’età, l’altra, forse conseguenza della prima: niente e nessuno può corrompervi. Siete “puliti” dentro e spero riuscirete così a restarci.
La vostra età non conosce la parola “corruzione” la nostra purtroppo si ed è anche una parola troppo diffusa.
La vostra età non lo consente, la vostra età non capisce lo “sporco” che è alla base di questa parola e che è alla base del CI AVETE ROTTO I POLMONI.
Per decenni si è pensato solo alla crescita a tutti i costi e l’ambiente è stato asservito al capitale, comprato dal capitale.
Siamo stati avvelenati, ci hanno avvelenato per fame, in nome di un “pezzo di pane”.
Sentirete intorno a voi l’eco del bla..bla…bla..della politica malata, della politica che dice una cosa e poi ne fa un’altra. Non fateci caso.
Cominciate a preparare striscioni e cartelli e fateci ancora sognare, fateci sperare che almeno voi riuscirete a fare quello che noi non siamo stati capaci di fare e se ce la fate provate anche a perdonarci.
Siete precisamente quello che noi non abbiamo saputo essere, tocca a voi difenderci e difendervi. Guardatevi intorno e specchiatevi nella devastazione dell’ambiente e del territorio che noi ci siamo impegnati a consegnarvi, da lì attingete la vostra forza.
Siate tenaci e ribelli, siate combattenti e coerenti, e se occorre siate anche disubbidienti.