Rubriche/Ricerche&Studi/ di Volontari SCU “Monitor 6017”

Bruciare le stoppie, le erbe e le piante secche, dopo la raccolta, nel Salento è stata una tradizione; un modo semplice e sbrigativo per liberare la terra e metterla a coltivazione.

Ora, tutto è cambiato, il rapporto città-campagna non è più quello di ieri: la citta è senza campagna e la campagna ha perso il rapporto con la città. Non è cambiato il vizio di usare il fuoco per liberare la terra e le periferie dai rifiuti, in particolare dalla plastica, oggi molto utilizzata in agricoltura. Il fuoco rimane un’offesa per la terra, un pericolo per la salute della città. Il fuoco brucia ogni cosa, non fa differenza: brucia l’erba e brucia la plastica, distrugge la vita degli animali, avvelena l’aria ed il suolo con le diossine prodotte, aggredisce il paesaggio e la vita dell’uomo. Il fuoco divora la terra e firma con la cenere la sua azione distruttiva. La risposta al fuoco è quella di una forte e corretta educazione ambientale.

Oltre la finestra, dentro casa nostra curiamo l’ordine, amiamo il pulito; fuori dalla finestra vediamo i rifiuti di ogni genere e non sentiamo di avere nessuna responsabilità’, siamo indifferenti, incapaci di capire che la città ci appartiene. La città è mia, è tua, è nostra, è di tutti! Per vivere ed abitare la città bisogna avere rispetto degli spazi, conoscenza dei luoghi, amore per il paesaggio. La ricchezza della città è il rispetto di chi sa viverla, di chi si comporta correttamente, non sporca, non brucia, non deturpa Chiese e palazzi. La città ordinata e pulita, senza rifiuti, rende la vita felice perché scompare quella differenza “dentro e fuori” dalla finestra.

Galatina, però, non vive un momento felice con i rifiuti, con le periferie, con l’ambiente, per questo è necessario un piano strutturato di prevenzione degli incendi, un piano di sensibilizzazione e di educazione alla tutela del paesaggio, agrario ed urbano, ed infine un piano di educazione rivolto a tutti: a questo scopo risponde il piano di sensibilizzazione intrapreso dai volontari del Progetto “Monitor 6017” del Servizio Civile Universale del Comune di Galatina, che con i loro banchetti informativi, durante le domeniche estive, cercheranno di dialogare per orientare i cittadini a sentire propria la città, l’ambiente ed il paesaggio.

Inoltre, i volontari intraprenderanno un’azione di mappatura del territorio comunale, volta ad individuare i siti interessati dal fenomeno degli incendi colposi, fenomeno spesso collegato a quello dell’ abbandono dei rifiuti. A questo scopo, invitano tutti coloro che dovessero avvistare un incendio,
ad inviare una segnalazione, oltre che alle Autorità Competenti, anche presso i loro contatti, possibilmente completa di foto e luogo in cui si è avvistato l’incendio.