Rubriche/Opinioni/ di Veronica Romano
Ho letto con crescente interesse sulle pagine di questo giornale, l’articolo del segretario del circolo del PD di Galatina, sulla SEA-WATCH 3.
Dico subito con chiarezza che lo scontro tra i due capitani mi è sembrato più una sceneggiata napoletana in cui ognuno aveva bisogno dell’altro per affermare la propria “posizione politica” sulla pelle dei 46 “poveretti” diventati involontariamente strumento politico.
SALVINI ha bisogno della SEA-WATCH3 per esaltarsi, uguale la capitana che ha bisogno di SALVINI per assumere le vesti di una “eroina” un po’ per caso.
Una sorta di CATWOMAN.
Al di là comunque del fatto che sicuramente non sarà l’ultimo e su cui i contendenti scateneranno di volta in volta le loro fantasie e le loro follie, una cosa finalmente ho capito.
Il PD probabilmente è impegnato nella “politica estera” per questo si sente poco o niente sulle questioni locali, anche quando i “comportamenti” sono in maniera evidente contro quello che da sempre hanno predicato quando a governare erano altri.
Condivido quindi il senso dell’articolo sulla SEA-WATCH3 ma aspetto e spero di condividere anche posizioni locali che toccano la “pelle viva” del paese e su cui il PD da troppo tempo fa “scena muta”.
O forse non ha nulla da dire.