La Social card 2013 è una speciale carta – bonus che il governo ha predisposto per permettere alle famiglie meno abbienti di poter entrare in possesso di un aggiuntivo strumento di sostegno. Contrariamente alle precedenti versioni della carta “sociale”, nel 2013 è partita una fase sperimentale particolarmente innovativa che sta coinvolgendo 12 Comuni (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino,Venezia e Verona) e che a partire dal prossimo anno coinvolgerà invece tutto il Meridione.
Come richiedere la carta
Richiedere la Social card 2013 è molto semplice: è infatti sufficiente presentare una domanda al proprio Comune di appartenenza, dimostrando il possesso dei seguenti requisiti soggettivi:
• essere cittadino italiano o comunitario, o familiare di cittadino italiano o comunitario non avente la cittadinanza di uno Stato membro, ma che sia titolare del diritto di soggiorno;
• essere residente nel Comune in cui si presenta la domanda da almeno 1 anno.
Oltre a quanto sopra, il nucleo familiare di appartenenza deve soddisfare i seguenti requisiti di naturaeconomica:
• avere un reddito ISEE in corso di validità inferiore o uguale a 3 mila euro;
• valore ai fini fiscali dell’abitazione di residenza non superiore ai 30 mila euro;
• patrimonio mobiliare ai fini ISEE non superiore agli 8 mila euro;
• valore indicatore situazione patrimoniale ai fini ISEE inferiore agli 8 mila euro;
• valore complessivo di altri trattamenti economici in godimento, di natura previdenziale, indennitaria, assistenziale, non superiore a 600 euro mensili;
• nessun componente del nucleo familiare in possesso di auto immatricolate nei 12 mesi antecedenti la richieste, o auto di cilindrata superiore a 1.300 cc o moto con cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei tre anni antecedenti.
Sono inoltre previsti ulteriori requisiti di natura familiare, che disciplineranno in maniera rigida la possibilità di entrare o meno in possesso di questo strumento. La Social card 2013 può essere sommata alla carta acquisti ordinaria (disponibile per i cittadini over 65 o under 3), ed ha un valore di 40 euro al mese.
Per maggiori informazioni potete consultare il sito internet del Ministero dell’Economia e delle Finanze, o rivolgervi al Comune di appartenenza.