Che fine ha fatto il pulmino che Galatina avrebbe vinto a “Mezzogiorno in Famiglia?

Cronaca/ di pietro zurico

Da un po di tempo in città alcuni automezzi, compresi di autista, che dovrebbero essere destinati allo svolgimento di servizio pubblico diretto o indiretto sembrano essere spariti o quantomeno spariti dallo svolgimento del servizio di destinazione.

Approfondita un po la vicenda sono venute fuori cose che hanno dell’incredibile sia per la leggerezza da parte di chi le ha autorizzate sia perchè in questa città il confine tra legittimità ed illegittimità dell’azione politica dovrebbe essere rivisitato ed adeguato.

Passiamo ai fatti. Il contratto d’appalto che regola la concessione del servizio dei parcheggi pagati alla S. Luca Multiservice srl., tra i vari obblighi, contempla anche quello della fornitura di un bus navetta di 9 posti con il quale trasportare gratuitamente gli utenti muniti di ticket del parcheggio tra le varie zone delle aree di sosta della città.

Il pulmino con relativo autista deve effettuare un servizio giornaliero di 8 ore.

Nessuno ha mai visto questo pulmino e nessuno ha mai potuto usufruire di questo servizio. L’Amministrazione comunale, Sindaco ed assessore si servizi sociali in particolare, hanno infatti distolto dal servizio a cui era destinato e legato contrattualmente il pulmino e l’autista per destinarlo a servizi di competenza dell’Ambito Territoriale Sociale.

In parole povere autista e pulmino effettuano il servizio di trasporto di ragazzi non autosufficienti per attività di servizio di competenza dell’A.T.S. ed affidati in gestione retribuita all’A.S.P. (Azienda Servizi alla Persona).

Con una sostanziale differenza. Mentre per il servizio di trasporto utenti dei parcheggi pagati l’autista ed pulmino dovevano prestare servizio pieno ed effettivo per otto ore, per il servizio prestato all’ASP le ore effettive di lavoro giornaliere si riducono al massimo ad un paio. Risparmia la S. Luca, risparmia l’A.T.S. e ci rimette il cittadino.

Resta un grosso interrogativo di fondo sulla legittimità di tale provvedimento peraltro adottato senza alcun atto dispositivo scritto.

Quasi analoga è la situazione per un pulmino di proprietà comunale con relativo autista comunale che però effettua lo stesso servizio di trasporto per la stessa A.T.S.-A.S.P. dimenticando che sia l’una che l’altra non sono il comune di Galatina ma un consorzio di Comuni finanziato dalla Regione Puglia per i servizi resi ai Comuni consorziati l’una, e l’altra una Azienda gestore di servizi affidati dall’A.T.S. da cui riceve regolare retribuzione.

Per qual fine e per quali motivi, dunque, l’Amministrazione ha distolto personale e mezzi da servizi comunali per adibirli a quelli dell’A.T.S.-A.S.P.?

Sono in molti poi a chiedersi che fine abbia fatto il pulmino che avrebbe vinto il Comune di Galatina attraverso la partecipazione al programma “Mezzogiorno in Famiglia”. La Rai sta ancora facendo qualche tour turistico per i propri dipendenti? E’ stato consegnato ma il Comune non sa ancora a quale servizio adibirlo? Oppure …….?

Tutto ciò mentre, tra i si dice, l’anno scolastico che sta per cominciare inizierà senza il servizio di trasporto scolastico.