Cronaca/di p.z.

Dopo alcune notizie apparse sulla stampa riguardanti la sicurezza e lo stato di salute di alcune scuole, l’assessore ai Lavori Pubblici Loredana Tundo si è affrettata, sulla stampa amica, a rassicurare i concittadini (solo quelli suoi in senso di parte o di appartenenza) che era tutto a posto.

Ecco cosa scriveva il 13 settembre: “Dopo la chiusura delle scuole all’attività didattica, nel periodo feriale, il geometra responsabile del patrimonio comunale ha provveduto ad una revisione di tutti gli edifici insieme agli operai comunali, facendo tutti quei lavori di piccola e grande manutenzione al fine di preparare le scuole ad accogliere gli studenti per il nuovo anno scolastico in piena efficienza“.

Una mezza bugia per giustificare manchevolezze ed interventi tardivi. Le bugie, principalmente in politica, hanno le gambe corte però i politic (nel nostro caso politicanti) continuano a farne uso in quantità industriale sostenute anche dai silenzi dei censori del non lontano tempo trascorso.

Negli stessi giorni in cui il nostro assessore si affannava a tranquillizzare che tutto era a posto facendo sottintendere che era sempre e soltanto la solita stampa (certa solita stampa) a speculare, contemporaneamente il Dirigente del settore di cui lei ha la responsabilità politica, “su segnalazioni da parte dei Responsabili alla sicurezza degli Istituti Scolastici” , così come scritto nella Determina, si affrettava ad approvare i preventivi per l’esecuzione di lavori urgenti per il ripristino di anomalie sugli impianti antincendio in alcune scuole.

Con la Determina n.611 del 09 settembre è stato, infatti, approvato il preventivo di spesa richiesto alla Ditta Salento Antincendio Infortunistica di Carluccio Silvana per i lavori di fornitura e posa in opera riportati a seguire.

Ist. Comprensivo Polo 1 Media via Toma 

“Blocco elettropompa a servizio del gruppo di spinta antincendio, rottura di un manometro di pressione a glicerina 0/16 bar, rottura di n° 2 idrotuba da 24 Lt. – 10 Bar del gruppo di spinta antincendio, assenza di circa 78 ml. di fascia antiscivolo colore nero cm. 5, assenza di n° 68 cartelli antincendio – antinfortunistici indicazioni – idranti- uscita emergenza – estintori – pulsante allarme ecc. la mancanza di n° 1 estintore CO2 da Kg. 5 per centrale idrica antincendio”.

Ist. Comprensivo Polo 3 via Spoleto

Rottura del pressostato antincendio per elettropompa e rottura del manometro di pressione a glicerina 0/16 bar.

Altri interventi richiesti nella stessa determinazione riguardano la Biblioteca, il Museo e la sede del Municipio in via Umberto I.

Sono comunque accettate con pietosa benevolenza anche le bugie se poi, seppur tardivamente, al problema vien posto riparo certo con il silenzio anche questa determina non avrebbe fatto notizia.