Cronaca/ di p.z.

Bando di gara per 130 mila euro per adeguare l’impianto elettrico dell’ex Tribunale. Un immobile con fondamenta immerse nell’acqua da 40 anni.


Fu la ditta De Luca a costruire l’immobile in via Montegrappa, quello che poi divenne la sede distaccata di Galatina del Tribunale di Lecce. Siamo negli anni 80. Dopo pochi mesi dal via ai lavori, appena il tempo di fare gli scavi e le fondamenta, gli stessi dovettero essere sospesi.

In poco tempo l’acqua sorgiva le aveva ricoperte. Dove un tempo, proprio perché si trattava di zone ricche d’acqua sorgiva venivano coltivati fiorenti agrumeti, qualcuno pensò bene di far realizzare quell’immobile impegnativo.

La storia racconta che ottenuta la revisione dei prezzi, aspirata l’acqua, la Ditta riprese i lavori su quelle stesse fondamenta originariamente realizzate. Il problema dell’acqua non fu risolto anche perché forse non poteva essere risolto.

Tutto ciò significa che le fondamenta di quell’edificio dagli anni 80 ai nostri giorni sono rimaste alloggiate, unitamente ai pilastri verticali, nell’acqua.

Suppongo che ragionevolmente la prima cosa da fare, prima di ogni altra cosa, avrebbe dovuto essere quella di sottoporre l’edificio ad una verifica della sua integrità staticità. Ciò non è stato fatto. Sono seri e fondatissimi i timori che lo stazionamento nell’acqua per circa 40 anni abbia potuto in parte minare la resistenza della base e dei pilastri di sostegno della struttura.

Invece cosa hanno pensato bene di fare dalle parti dei Lavori Pubblici? Per prima cosa nominare un RUP che è stato individuato nella figura del geometra Serafino. Poi costituire il gruppo di lavoro composto oltre che dallo stesso geometra dai sigg. Quida e Preste.

Fatto ciò hanno deciso di appaltare i lavori di adeguamento impiantistico e messa in sicurezza dello stesso impianto attraverso il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione mediante affidamento diretto previa valutazione di tre preventivi con il criterio di aggiudicazione del “minor prezzo” mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara, per un importo complessivo di € 130.000,00.