“Galatina vive una situazione particolarmente critica sia per il traffico sia per l’industria”.
Rubriche/Opinioni/di Luigi Mangia
A Galatina, in questi giorni, grazie al progetto del Comune Piedibus nella Scuola Primaria si è parlato molto di paesaggio, di inquinamento, di mobilità sostenibile con il coinvolgimento dei genitori: un rapporto questo utile e virtuoso fra la scuola la famiglia e la società civile. Temi importanti per la città ed importantissimi per conoscere la salute dei bambini e il danno dell’inquinamento.
Fra i bambini è diffusa l’asma, secondo gli esperti dell’Oms colpisce i bambini di età di nove anni ed è una malattia in aumento. Nella maggioranza dei casi, la malattia è di origine allergica, ma è provato che una grossa responsabilità ce l’abbiano anche gli inquinanti atmosferici in ambienti, sia esterni, sia interni: si tratta di particolati cioè pm e sostanze liquide sospese come l’ossido di carbonio, l’azoto e l’ozono. I bambini asmatici infatti risultano essere i più esposti all’inquinamento atmosferico.
Solo per questo, e non solo, bisogna conoscere quello che inquina la salute. Tra i principali inquinanti atmosferici ci sono il pm 10 e il più pericoloso pm 2,5. Si tratta di sostanze prodotte principalmente dalla combustione dei motori a scoppio degli autoveicoli, dell’usura dei freni e pneumatici e dal riscaldamento domestico: combustione della biomassa legnosa delle stufe a legna o a pellet, ma anche industriale.
Galatina vive, com’è noto, una situazione particolarmente critica sia per il traffico sia per l’industria. Il merito del progetto è stato quello di sollecitare i bambini non solo a conoscere il problema, ma più ancora a come prevenire e quindi tutelare la loro salute. Per vincere l’inquinamento bisogna cambiare il modello di mobilità, preferire quello della sostenibilità. La scuola può fare molto educando i bambini e coinvolgendo le famiglie.