Cronaca/di Redazione

Il Comune non ha più autisti in grado di assolvere il ruolo per cui erano stati assunti. Di conseguenza l’Amministrazione comunale non è più in grado di assicurare con proprio personale il servizio di trasporto per uscite didattiche, visite guidate e trasferimenti vari, in favore degli alunni frequentanti i tre Istituti Comprensivi Scolastici esistenti nel territorio comunale.

Per fronteggiare detta necessità in “economia” lo scorso anno fu disposto di affidare il servizio ad un soggetto esterno (che grande novità) alla ditta Tundo di Tundo Vincenzo, già gestore del servizio del trasporto urbano, sulla base di un contratto di comodato d’uso per un dei due mezzi scuolabus di proprietà comunale.


Il servizio oltre alla cessione in comodato d’uso dell’automezzo, un modello IVECO A4010 targato BF975VP , prevedeva la corresponsione dell’importo di € 2.500,00 oltre IVA al 10% (non si capisce bene se su base mensile o per gita o ancora per tutto l’anno scolastico perchè la delibera di Giunta in merito è assai poco chiara) per un numero complessivo di cinquanta uscite.
Alla ditta incaricata l’incombenza di mettere a disposizione n. 1 autista, in possesso di regolare patente di guida e di tutti i requisiti soggettivi previsti dalle disposizioni in materia.

A carico dell’Amministrazione comunale vi sono anche le spese di gestione ed
assicurazione dello scuolabus.

Con l’arrivo del nuovo automezzo, quello vinto dall’equipe locale che ha partecipato alla trasmissione televisiva Rai “Mezzogiorno in famiglia”, dopo averlo provvisto di assicurazione e quant’altro necessario per la sua messa in strada è stato concesso, in sostituzione dell’originario scuolabus Iveco, in comodato d’uso alle stesse condizioni e patti, alla ditta Tundo sempre per lo stesso servizio di trasporto per n.50 uscite didattiche, visite guidate e trasferimenti vari, in favore degli alunni frequentanti i tre Istituti Comprensivi Scolastici esistenti nel territorio comunale per l’anno scolastico 2019-2020.

Essendo 50 uscite didattiche una media, nell’arco dell’intero anno scolastico, di circa 5 uscite al mese, resta da capire l’uso che sarà fatto dalla ditta Tundo dello scuolabus negli altri 25 giorni moltiplicati per 10 mesi scolastici e 30 per gli altri due mesi di vacanza.

Di questo in delibera non si fa alcun cenno. Abbiamo comunque soddisfatto la curiosità di tutti coloro che sui social stanno spesso chiedendo che fine abbia fatto lo scuolabus vinto in “Mezzogiorno in Famiglia”. Vi abbiamo detto tutto, non telefonate a “Chi l’ha visto”.