Scatta l’azione collettiva per i viaggiatori.

Cronaca/ di Associazione Codici

Storie di ordinaria ingiustizia per chi viaggia in aereo. Protagonista Ryanair, che si sta distinguendo per un comportamento scorretto nei confronti dei passeggeri del volo FR8714, partito da Bari il 4 febbraio, diretto a Torino e dirottato su Genova.

“L’arrivo a Torino era previsto per le ore 11:30 – dichiara l’avvocato Stefano Gallotta, Responsabile Trasporti e Turismo di Codici – ma i passeggeri sono giunti a destinazione con i bus sostitutivi alle ore 15. Alcuni di loro hanno fatto richiesta di risarcimento per il ritardo, ma la compagnia si è opposta spiegando che le cause erano indipendenti dalla loro volontà in quanto dovute alle condizioni meteo avverse, nello specifico al forte vento”.

È a questo punto che entra in azione l’associazione Codici, che sta raccogliendo le segnalazioni dei passeggeri per predisporre un’azione collettiva. “Quando il ritardo supera le 3 ore – afferma l’avvocato Gallotta – i passeggeri hanno diritto a ricevere il risarcimento.

In questo caso specifico, in cui Ryanair si giustifica scaricando le responsabilità sul maltempo, c’è da dire che la motivazione non può essere accettata, in quanto nella stessa giornata altri aerei sono atterrati regolarmente a Torino.

In particolare un volo è arrivato alle ore 11:25, dunque in coincidenza dell’orario previsto per quello della compagnia irlandese”. “Dispiace constatare come Ryanair non perda occasione per ostacolare i diritti dei consumatori – afferma l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e questo ci sorprende ancora di più se pensiamo che nell’estate scorsa la compagnia ha siglato un accordo con il Codacons.

Un’intesa firmata sulla base di presunte assicurazioni per i consumatori nella gestione dei loro reclami. Ci sembra che la realtà sia ben diversa, quindi invitiamo Ryanair a tutelare veramente i viaggiatori”.

I passeggeri del volo Ryanair da Bari a Torino e poi dirottato su Genova possono contattare il Codici inviando un messaggio al numero WhatsApp 338.48.04.415, chiamando lo 06.5571996 o scrivendo a segreteria.sportello@codici.org. L’associazione predisporrà tutte le azioni necessarie per la richiesta di risarcimento.