Il presidente della FIP aveva definito “patetico” il comportamento di alcuni club. “Bisognerebbe calarsi nei panni delle società prima di parlare a sproposito”.

Sport/Basket/di Frata “Andrea Pasca” Nardò

Nardò “Devo dire che in modo un po’ patetico alcune realtà che si trovano in posizione di sofferenza o dal punto di vista della classifica o da quello economico mandano messaggi di sospensione immediata pensando che poi si riparta con il criterio del volersi bene o di una certa clemenza. Al contrario stiamo studiando dei sistemi per cui nessuno avrà un vantaggio da questa situazione, purtroppo imprevedibile dovuta a questa pandemia”. Queste le parole del presidente FIPGianni Petrucci, al Resto del Carlino.

La risposta del patron della Pallacanestro “Andrea Pasca” NardòCarlo Durante“Molte società sono in difficoltà reale, tra queste anche noi. La situazione contingente che ha portato alla sospensione dei campionati, è bene ricordarlo, comporta danni economici rilevanti per i club, specie per quelli più piccoli come il nostro. Mi riferisco ai mancati incassi delle gare interne e ai mancati introiti derivanti dagli sponsor, linfa vitale per noi, così come per ogni altro sodalizio sportivo. Classificare i club come patetici da parte del presidente Petrucci è offensivo nei confronti delle società che fanno enormi sacrifici per sostenere anche la stessa Federazione. È irriguardoso nei confronti di tutti quanto afferma, sarebbe opportuno che si dimetta e si faccia un esame di coscienza. Naturalmente, l’aspetto sportivo passa in secondo piano rispetto all’emergenza sanitaria, ma prima di sparare a zero contro le società, bisognerebbe calarsi nei loro panni e toccare con mano le reali problematiche che queste vivono quotidianamente”.