Cronaca/Politica/di Paola Carrozzini.

Galatina – NON È FACILE essere in una posizione di comando in tempi di coronavirus.

Abbiamo avuto modo di verificare ed avere la conferma di questa affermazione osservando il Presidente del Consiglio, il capo della Protezione Civile nazionale, i Governatori delle varie Regioni, i Sindaci, i Dirigenti  delle ASL, i Primari ospedalieri….

NON È FACILE. Ci sono le ordinanze ma vanno interpretate. Poi vengono annullate da nuove ordinanze. Successivamente non vanno bene neanche quelle perché arrivano le successive e si ricomincia da capo.

E poi mancano i decreti attuativi e, finché non arrivano, l’applicazione della normativa resta un enigma.

Per non parlare di quanto è stato detto e poi ritrattato, proprio riguardo al coronavirus, da illustri Medici, Scienziati, opinionisti e giornalisti, Capi di Stato e Premier di varia nazionalità.

Non ci sono idee univoche, linee di condotta uniformi e soprattutto protocolli di azione inequivocabili.

Quindi, in una situazione apocalittica come quella che stiamo vivendo, NON È FACILE operare scelte, prendere decisioni, rispettare i principi della coerenza e della correttezza, lavorare in team avvalendosi di tutte le professionalità a disposizione, agire con tempestività ed efficacia, coordinare le azioni intraprese quando prevedono il coinvolgimento di più forze, fare il massimo per tutelate tutti i cittadini, indistintamente, sapendo che la loro salute dipende dalle azioni di chi governa. 

NON E’ FACILE amministrare la Città di Galatina, come qualunque altro Comune, in questo momento storico.  NON E’ FACILE fare il Sindaco.

Diciamo che nella posizione del Consigliere di Minoranza è più semplice osservare ogni cosa. Si ha tutto il tempo di elaborare l’operato dell’Amministrazione, di formulare critiche, di pensare, al contempo, azioni e soluzioni diverse, forse anche più adeguate ed efficaci. Chissà! Si è avuta anche  la possibilità di osservare quello che si sta facendo in altri Comuni e di notare analogie e differenze.

Ma cosa prevede il “Manuale del Consigliere di Minoranza”? Come ci si comporta in situazioni così drammatiche?

La risposta è che: “Non esiste una guida alla quale un Consigliere di Minoranza possa attenersi, non ci sono regole da seguire…. NÉ IN TEMPI NORMALI NÉ IN TEMPI DI CORONAVIRUS”.

Allora come ci si comporta?

Finora, i Consiglieri di Minoranza sono stati informati di quello che l’Amministrazione ha fatto, anche se non in maniera costante. All’inizio c’è stato un tentativo di cooperazione che si è concluso con nulla di fatto. Non è stato esplicitamente chiesto di farsi avanti, di avanzare proposte e iniziative. Non è stata neanche creata una sede opportuna per esprimere un’idea, un’opinione. Neanche in videoconferenza. Nessun Consiglio Comunale. Lavori di Commissione, fermi.

Ed il ruolo di Consigliere di Minoranza, comunemente e convenzionalmente inteso?

Sono del parere che la situazione di crisi, di emergenza, di preoccupazione richieda buon senso. Non è il momento delle polemiche, delle critiche, delle prese di posizione. E’ tempo di senso di responsabilità, spirito di comunità e di appartenenza, solidarietà e frontecomune.

Questa è la premessa.

 Devo dire, però, che avrei gradito maggiore informazione, maggiori opportunità per dare il mio modesto contributo. Qualche altro Consigliere di Minoranza ha provato a farlo ma il tentativo non ha sortito effetti e le domande non hanno ricevuto risposta.

La settimana scorsa, esattamente il 24 marzo,  è arrivata la comunicazione informale dell’idea di convocare un Consiglio Comunale in videoconferenza.

Ora mi auguro che tale Consiglio venga convocato al più presto.

Prenderò parte ovviamente. Sarà un’occasione per socializzare le informazioni, per fare il punto della situazione della realtà di Galatina, per capire cosa è stato fatto finora e cosa si può fare ancora per i cittadini galatinesi, per avanzare nuove proposte e valutarne la fattibilità, per condividere i criteri di assegnazione dei buoni spesa e le modalità di coinvolgimento di tutte le attività operanti nella vendita dei beni di prima necessità, per stabilire insieme procedure nell’applicazione della normativa relativa.

Aspetto, con fiducia, di incontrare il Sindaco, i Consiglieri di Maggioranza ed i miei colleghi per una azione comune condivisa e coesa.

Aspetto, con fiducia, l’attuazione di quelle idee di piena collaborazione tra tutti i componenti dell’Amministrazione e di massima trasparenza, sostenute dal Sindaco fin dall’inizio del suo mandato.

Aspetto di avere l’opportunità di espletare il mio ruolo di Consigliere di Minoranza per come l’ho sempre  inteso, con spirito positivo e propositivo.