Cronaca/Politica/di Vox Italia
La Regione Puglia si è schierata con il 5G. L’assessore regionale allo Sviluppo economico Cosimo Borraccino ha affermato che con il 5G “non si ipotizzano
particolari problemi per salute della popolazione” e che il passaggio dal 4G al 5G “non comporterebbe diversi impatti sulla salute”. In sostanza è un via libera ai progetti che alcune grandi aziende operanti nel settore delle telecomunicazioni vogliono realizzare nei comuni pugliesi.
“Alle dichiarazioni dell’assessore regionale noi di Vox Italia – dice Giancarlo Vincitorio, esponente regionale del movimento politico – contrapponiamo il ragionevole dubbio supportato da numerose ricerche scientifiche nazionali e internazionali, realizzate a livello indipendente, che invece dimostrano danni sugli esseri viventi del pianeta e chiediamo l’applicazione del principio di precauzione. In sintesi, nel dubbio non siano realizzati i numerosi progetti del 5G”.
Al momento sono 412 i Comuni italiani che sono ufficialmente schierati per la sospensione del 5G e 261 sindaci hanno emanato apposite ordinanze di divieto al 5G. “Solo in Salento sono circa una ventina – afferma Vincitorio – i sindaci che hanno vietato l’installazione di antenne e ripetitori 5G sul proprio territorio comunale. Siamo orgogliosamente tra i più attivi in Italia su questo tema ma anche nelle altre province pugliesi ci si muove con ottimi risultati. Due Regioni hanno approvato mozioni per l’applicazione del principio di precauzione. Dispiace constatare che invece la Puglia si schiera ora incautamente a favore della realizzazione dei nuovi impianti.”
“Esaltiamo la decisione di quei sindaci pugliesi che già si sono opposti al 5G e degli altri che si uniranno a loro in queste settimane – dichiara Vincitorio – dimostrando che la salute dei cittadini è un valore prioritario da salvaguardare sempre e che su questioni scientificamente controverse, come nel caso del 5G, le decisioni devono scaturire da una politica di condotta cautelativa”.
Purtroppo sul 5G non c’è trasparenza in Puglia. Alcuni sindaci pugliesi ancora non hanno risposto alle richieste che Vox Italia ha fatto per visionare dettagliatamente i progetti 5G. “Lo abbiamo chiesto ufficialmente anche al sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, che ha preferito, nel frattempo, dichiararsi favorevole al 5G utilizzando, mediante un lungo e noioso monologo, una diretta facebook.”
L’invito alla trasparenza che fa Vincitorio è chiara: “Regione e sindaci pugliesi facciano vedere con esattezza i luoghi in cui saranno installate le antenne 5G. Siano informati i cittadini. La verità è che nella sola Lecce, ad esempio, è prevista l’installazione di ulteriori 350 hotspot, alcuni finanche vicino a scuole. Di certo io i miei figli in quelle zone non li porto se malauguratamente dovesse prevalere una scelta funzionale al solo profitto economico.”