Il-direttore generale della-Biennale Jacopo-Celona-con Gabriella-Legno-nel-suo-stand
di Valori e Rinnovamento – Movimento Politico e Culturale – Presidente Prof. Wojtek Pankiewicz
I dipinti di Gabriella Legno, selezionata dalla giuria internazionale, sono approdati alla IX Biennale Internazionale d’Arte Contemporanea di Firenze, inaugurata sabato 30 novembre con la partecipazione di una folla di visitatori da record. Tale eccezionale affluenza di puri appassionati d’arte, ma anche di semplici famiglie con bambini e di scuole si mantiene costante in questi giorni, anche grazie ad innumerevoli coinvolgenti eventi ed attività collaterali.
La manifestazione , una delle più importanti in campo mondiale, denominata Florence Biennale è ispirata ai valori dell’etica e dell’estetica e al ruolo fondamentale che può svolgere l’Arte per promuovere il dialogo tra le civiltà. Gli artisti partecipanti, infatti, appartengono a oltre 50 Paesi.
L’evento si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il patronato del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia e della Città di Firenze.
Domenica 8 dicembre, ultimo giorno della Mostra, alle ore 16, Gabriella Legno riceverà il premio Lorenzo il Magnifico insieme agli altri artisti partecipanti. Alle ore 20 ci sarà la chiusura della IX Biennale, seguita dalla cena di Gala.
E’ costante l’affluenza e l’interesse dei visitatori nello spazio riservato alla pittrice leccese e ai suoi dipinti. Anche il direttore generale della Biennale, Jacopo Celona, si è intrattenuto con lei, nel suo stand, il giorno dell’inaugurazione. Alle spalle si notano le sue opere.
Il 2013 è stato per Gabriella Legno particolarmente ricco di eventi espositivi nazionali e internazionali e la partecipazione alla Biennale di Firenze rappresenta un’ulteriore consacrazione della sua statura artistica internazionale.
Qui di seguito il titolo delle opere di Gabriella Legno esposte a Firenze con brevi commenti :
AL DI LA’ DELLE LACRIME UN NUOVO CIELO
Emozioni burrascose scuotono lungo il percorso di vita l’animo umano. Dolore, sconforto, ansia, rabbia, depressione incidono profondamente segnando scelte e direzioni. Inabissati e coinvolti in sentimenti di tristezza e inquietudine ci si sorprende infine nell’intravedere uno spiraglio di Luce, una visione, un’idea luminosa e accattivante che si finisce col seguire, e che portandoti al di là delle lacrime conduce alla scoperta di nuove modalità di vita, di una nuova realtà, di un nuovo cielo.
TRIPLICE FIAMMA
Nel cuore umano, il Sé Cristico mantiene una parte della propria coscienza sotto forma di Triplice Fiamma, espressione di Amore, Saggezza, Potere. Suoni e colori s’irradiano dal centro, dal Punto che origina la Vita: Amore divino e incondizionato rappresentato dalle tonalità del rosa, Potere espresso dai toni dell’azzurro, Saggezza manifestata nei toni del giallo oro, insieme ai segni che in sanscrito scrivono e quasi rendono udibile il Mantra della Compassione.
LA VERA VIA
Di vita in vita il mio loto apre i suoi petali e fiorisce nell’oceano dei nostri destini….
I simboli di molte religioni appartenenti alla storia umana sono presenti in questo dipinto, religioni che hanno portato, nei lunghi anni di storia, guerre e fratture. Il suggerimento di quest’opera conduce all’accettazione e al superamento della diversità, all’integrazione. Particolare evidenza hanno il simbolo del Tao che esprime il perfetto equilibrio tra maschile e femminile, tra giorno e notte, tra ombra e luce e il simbolo OM, nel cui punto di trascendenza finiranno col confluire tutti gli altri simboli. Il loto che centralmente compare, in una osmosi cosmica apre i suoi petali invadendo il creato con la sua fragranza, e di vita in vita sboccia.
La frammentazione si ricomporrà, infine sarà la coscienza dell’Uno.