Sport/Volley/di Piero de lorentis
La notizia pur essendo nell’aria sorprende un po’ tutti e scalda l’ambiente pallavolistico pugliese.
Il consiglio della Lega Pallavolo di serie A ha ratificato l’ammissione in serie A3 della Salento Best Volley Olimpia Galatina, ufficializzando il passaggio del titolo dall’Area Brutia Cosenza, nella denominazione Corigliano-Rossano, alla società salentina.
I colori blu-celeste dell’Olimpia e della Salento Best Volley vestono Galatina nel gradino più alto del volley, qualificando una città la cui storia pallavolistica ha abbracciato più generazioni.
Il percorso di primissimo piano che l’Olimpia Sbv stava compiendo primeggiando nel campionato di serie B, poi bruscamente interrotto dal Covid, è sfociato in una soluzione premiante con l’acquisizione del titolo di serie A3 dal Corigliano Calabro.
Un meritato premio non solo per il gruppo allenato da Stomeo, appaiato in classifica, ex aequo, con il Casarano di Licchelli, ma anche per società, tifosi e sponsor che hanno profuso energie e sacrifici. Si ammanta d’orgoglio la città di Galatina che torna nelle alte sfere del volley a rappresentare per tutto lo stivale il Salento, unitamente al binomio Alessano-Tricase.
In un momento in cui la recessione economica, inasprita dall’epidemia, lastrica la strada del mondo del mondo del lavoro di grossi ostacoli, c’è chi con coraggio imprenditoriale attiva un’iniziativa sportiva di spessore che darà positivi riscontri nel settore turistico, nella ricettività alberghiera e nell’indotto logistico del nostro territorio.
La complessa operazione nasce dal fronte unico che Luigi Santoro e Corrado Panico, rispettivamente presidenti di Olimpia e Salento Best Volley, hanno costituito formalizzando una comune gestione di risorse umane, finanziarie e tecniche che non potevano andare disperse dopo un triennio di proficua collaborazione.
L’asse societario potrà contare su una sequenza di partecipazione ai campionati di serie A3, serie C con le limitazioni previste dai regolamenti (under 21), 1^ divisione e di categoria nei raggruppamenti Under 19, Under 17, Under 14 e Under 13.
Nelle prossime settimane si conoscerà attraverso la conferenza stampa l’organigramma societario e le funzioni assegnate al settore dirigenziale. Prenderanno corpo così gli incarichi tecnici e le strategie di mercato per allestire un roster di tutto rispetto che non rappresenti solo una fugace presenza.
Sarà questa la base di reclutamento per i giovanissimi che si avvicinano al minivolley, la conferma per gli atleti che non hanno potuto chiudere le fasi finali dei campionati giovanili e la base di lancio per nuovi proseliti.