Cronaca/Politica/di Pierantonio De Matteis

Gentile direttore,

le scrivo in merito alla lettera del signor Renato Vo. (immagino sia un nome d’arte ma non dubito sulla veridicità della sua identità altrimenti lei non lo avrebbe mai ospitato sulle sue pagine) e in merito alla cortesia che mi ha fatto condividendo il link al mio curriculum “politico” pubblicato sulla pagina del Comune di Galatina.

Andiamo con ordine.

Il suo lettore lamenta che non esistano più politici con la P maiuscola e lo desume dal fatto che il gruppo politico che ho contribuito a fondare a Galatina, pur con chiare origini a Destra, viri e voti Emiliano come Presidente della Regione Puglia. Non so se essere sconcertato o lusingato da tanta considerazione al punto che un nostro comportamento politico sia determinante nel far capire al suo lettore che “non esistono più politici con la P maiuscola”. Ma ne prendo atto.

Il suo lettore cita Paolo Di Nella. E immagino sappia chi era quel ragazzo del Fronte della Gioventù di Roma che fu ucciso mentre affiggeva manifesti per istituire nel suo quartiere un parco verde pubblico. E immagino sappia che il circolo di Azione Giovani (organizzazione giovanile di Alleanza Nazione di cui sono stato il presidente per diversi anni) era intitolato proprio a lui e al suo sacrificio. Non capisco cosa c’entri, però, Paolo e il suo sacrificio e il nostro circolo a lui intitolato con la scelta di appoggiare Emiliano.

Provo a fare un ragionamento politico sperando di riuscire ad essere abbastanza chiaro.

Andare Oltre Galatina, come tutti coloro che fanno politica, non può saltare le elezioni. Ha invece bisogno di pesare la propria azione politica, e nel nostro caso anche amministrativa, col consenso della propria gente, del proprio elettorato. Ha bisogno in ultima istanza di capire, attraverso il voto, se chi ci ha dato fiducia è contento del nostro operato, se c’è qualcosa da cambiare, se c’è qualcosa da approfondire.

Un atto di responsabilità, quindi. Sarebbe stato fin troppo facile restare alla finestra a guardare. Ma non siamo fatti in questo modo. Cerchiamo il dialogo col nostro elettorato, anche se da questo potrà derivare qualche “tirata di orecchie” ma sono certo che anche questo servirà a crescere. E cerchiamo il dialogo con una nostra espressione diretta: Sara Musardo, vice coordinatrice del circolo, ragazza che è con noi sin dalla costituzione del nostro gruppo nel 2016 e che ci è stata a fianco anche nelle elezioni comunali. Ragion per cui, la presunta “esterofilia” di un gruppo che si candidato in prima persona francamente non la capisco.

Inoltre, e forse è questo il punto, Andare Oltre Galatina sostiene Michele Emiliano. E forse questo è il centro dello “scandalo politico”. Ma a ben vedere non c’è nessuno scandalo. Chi segue l’attività politica del nostro gruppo sa perfettamente che siamo lontanissimi da quella “moda” politica del sovranismo rappresentata da Lega e Fratelli d’Italia. Un centrodestra rappresentato da loro non ci appartiene ed è quanto di più politicamente lontano possa esistere dal nostro modo di intendere la politica: il razzismo latente che trapela dalle loro posizioni politiche unito al “lisciare il pelo alla bestia” (la voglia di assecondare ogni istinto più basso dell’elettorato pur di lucrarne consenso) e a mille altre posizioni politiche inaccettabili per chi ha la nostra storia (penso su tutte all’antieuropeismo di tale sedicente destra quando i ragazzi del Fronte della Gioventù invece – e se il sig. Renato Vo. ha buona memoria dovrebbe ricordarlo visto che dice di averlo frequentato – andavano in piazza al grido di “Europa, Nazione, Rivoluzione”)… sono tutti argomenti politici che ci fanno essere lontani anni luce da quei partiti e dal loro candidato presidente.

In ultimo, l’attenzione che il nostro circolo riserva alla costituenda associazione Buona Destra, di cui Filippo Rossi è artefice insieme a tanti amici e che non esita a dialogare anche a sinistra pur di sconfiggere politicamente la “destra cattiva”… beh, tutto ciò fa sì che la collocazione politica del nostro gruppo sia da tutt’altra parte rispetto a chi guarda alla nostra storia recente in maniera acritica e crede che tra Rauti (giusto per citare l’autore dello slogan “andare oltre”) e Salvini vi sia una linea di continuità.

Volutamente non ho citato i finanziamenti presi da questa amministrazione per motivare il nostro sostegno ad Emiliano. Avrei potuto parlare dei due milioni di euro per la Community Library (i cui lavori sono in corso e che stravolgeranno la nostra biblioteca comunale) giusto per fare un esempio che è passato dalle nostre deleghe. Non lo faccio perché sono sicuro che la possibilità di attrarre finanziamenti sia conseguenziale alla capacità di programmazione che ogni amministrazione riesce a mettere in campo e non alla vicinanza politica con questo o quell’esponente alla Regione o al Governo. Concetto politico rispetto al quale bisognerebbe davvero “andare oltre”.

In ultimo, nella mail le allego anche il mio numero di telefono. Può fornirlo al signor Renato Vo. e sarò lieto di conoscerlo personalmente per proseguire di persona, anche in sua presenza, il ragionamento che qui ho solo potuto abbozzare. Intanto la ringrazio per lo spazio e l’attenzione dedicatami.

Pierantonio De Matteis

Allego i link ad alcuni interventi apparsi sul nostro blog in merito alla posizione del nostro circolo rispetto alle ultime elezioni europee che potrebbero essere attinenti rispetto all’argomento trattato:

http://andareoltre-galatina.blogspot.com/2019/05/dialogo-sulle-elezioni-europee.html (prima del voto)

http://andareoltre-galatina.blogspot.com/2019/06/europa-lecce-galatina-quatto.html (dopo il voto)