Cronaca/di Redazione
Era una diatriba che si trascinava da tempo ed a cui è stata finalmente posta la parola fine. A porla è stata l’ordinanza di Polizia Municipale n.28/30.
Per gli addetti ai lavori della Polizia Municipale andava da se che i due parcheggi ubicati in piazza Alighieri delimitati dalle strisce pedonali e l’angolo terminale di Piazza S. Pietro (vedi foto in alto n.d.r.) rappresentassero un prolungamento naturale, un’appendice della stessa piazza S. Pietro.
Per gli automobilisti, meglio dire alcuni automobilisti forse più addentrati nella problematica, i due parcheggi, in mancanza di una regolamentazione scritta, non potevano essere considerati un’appendice di piazza S. Pietro.
E avevano ragione gli automobilisti “Nullum crimen, nulla poena sine lege” sancisce l’art. 25 della nostra Costituzione, pertanto anche quando era attivo il controllo elettronico della adiacente piazza S. Pietro i parcheggi in oggetto non potevano essere assoggettati alla disciplina della ZTL.
Dal 09 settembre la precitata ordinanza ha messo nero su bianco e chi sosterà con il Varco Attivo sui due parcheggi in oggetto sarà passibile di contravvenzione.
Ricapitolando: i due parcheggi posti in piazza Alighieri che costeggiano palazzo Scanderbeg ubicati tra le strisce pedonali e l’angolo terminale di piazza S. Pietro dovranno essere considerati un’appendice di piazza S. Pietro e come tali quando il Varco non è attivo saranno regolamentati a zona Disco con sosta consentita per 30 minuti. Quando il Varco è attivo vige il divieto di fermata.
Non leggete l’ordinanza perché ci capireste ben poco, se l’avesse scritta Nastradamus sarebbe stato sicuramente più chiaro.