“Nonostante gli alti costi resta un servizio caro e disagiato”.
Rubriche/Opinioni/di F. Saverio Schinzari
Quando ero un ragazzino ed abitavo a Napoli ove ho vissuto sino all’età adulta, vivevo in un appartamento sito in un condominio ove tutti si conoscevano, con un ampio giardino o cortile che dir si voglia, ove sovente tra ragazzi facevamo la classica partita di pallone.
Non c ‘era Face Book, cellulari e tutta una congerie di passatempi di elevata tecnologia ( sic ! ) sconosciuti e di cui volentieri ne facevamo a meno.
Non c’era il traffico di oggi che opprime Napoli e le grandi metropoli, bastava un niente per rasserenarsi ed essere felici.
Direte: perché tutto questo panegirico?
La cosa che più lasciava a desiderare allora e che mi colpiva, era la raccolta dei rifiuti. Al mattino presto saliva dalle scale un netturbino o spazzino come si diceva allora, che raccoglieva i sacchetti di immondizia deposti fuori le porte di ingresso di ciascun appartamento, in attesa della raccolta, che talvolta avveniva in ritardo.
Non vi dico l’odore malsano che aleggiava tra le scale in una modalità di raccolta che definisco scandalosa e da terzo mondo.
Veniamo al dunque ed ai nostri tempi. Ma non vi sembra altrettanto scandaloso ed anacronistico dinanzi agli ingressi di numerosi condomini o abitazioni private di Galatina vedere un mare di sacchetti di immondizia malamente chiusi o contenitori semi rotti, in balia di cani randagi o gatti e quant’altro?
Senza annoverare il disagio di una raccolta direi ottusa, che costringe il cittadino a conservare in casa i vari tipi di rifiuti in attesa del giorno accordato per il loro smaltimento, con una gamma di profumazioni davvero esaltanti…… .
Ci troviamo o no di fronte ad una operazione costosa, con aumenti costanti delle tariffe e da modificare urgentemente?
Da sostituire con isole ecologiche diffuse nei vari quartieri della città e premiando con una tessera di sconto a punti i cittadini che assolvono lealmente il loro dovere? Pagheremmo tutti un po’ meno nel rispetto della pulizia, dell’ordine e della salubrità, dimostrando di essere cittadini del nuovo millennio.