Una vetrina canora dedicata ai ragazzi dai 5 agli 11 anni.
Eventi/di Ufficio Stampa “Festival Giglio d’Oro”.
Visti i tempi, viene voglia di fare un salto nel passato. È quello che hanno pensato a San Cesario di Lecce gli amici dell’Azione Cattolica della Parrocchia di Sant’Antonio da Padova che nel corso di una riunione hanno deciso di far rinascere, dopo oltre trent’anni, il festival della canzone per l’infanzia.
Nel giugno del 2021 ci sarà pertanto la prima edizione del “Festival Giglio d’Oro”. Una vetrina canora dedicata ai ragazzi dai 5 agli 11 anni, a quanti hanno nel cassetto un testo in lingua italiana inedito da tirare fuori e ai compositori.
Un “Giglio d’Oro” (una denominazione scelta per rendere omaggio al Santo raffigurato con un fascio di gigli in mano) che vuol offrire un momento di festa nel segno dei valori dell’amicizia, rispetto e fratellanza oltre a cercare nuovi talenti.
Nell’attesa di salire sul palco per esibirsi, ed andare ad inaugurare il calendario dell’estate del Comune di San Cesario, quanti sono interessati possono inviare la propria iscrizione di partecipazione entro e non oltre giovedì 31 dicembre 2020.
Una registrazione che dopo aver letto attentamente il regolamento, disponibile presso la pagina Facebook “ Festival Giglio d’Oro”, si potrà inoltrare via email al seguente indirizzo: gigliodorofestival@gmail.com
“Alcuni amici della nostra Azione Cattolica parrocchiale – dichiara Antonio Tarantino – ci hanno sollecitato a riproporre un festival di canzoni per bambini come si organizzava un tempo nella nostra San Cesario e considerando che per noi è una missione rendere protagonisti i più piccoli, abbiamo accettato questa sollecitazione o almeno ci stiamo provando”.
“Abbiamo l’obiettivo – continua Tarantino – di realizzare un percorso di preparazione fatto di selezioni, prove e organizzazione per arrivare, a Dio piacendo, a giugno, nel periodo dei festeggiamenti per il patrono della nostra parrocchia, quando allestiremo il festival. Per giugno stiamo immaginando due serate ricche di emozioni, dove i ragazzi interpreteranno i brani selezionati degli autori che vorranno partecipare al concorso”.
“Per ora –conclude infine Tarantino – è tempo di lavorare coinvolgendo gli autori di canzoni per bambini e le famiglie che vorranno far partecipare i figli. Aspettiamo le vostre adesioni”.