Cronaca/di p.z.
La scuola, almeno quella dell’obbligo, evidentemente deve essere in possesso anche di poteri terapeutici. E’ riuscita a sanare le incomprensione che spesso hanno regnato tra i consiglieri della minoranza ed ha convogliato verso obiettivi comuni la loro azione politica.
Questo è quanto si può dedurre dall’interrogazione consiliare da essi presentata al Sindaco ed all’Assessore alla Pubblica Istruzione avente per oggetto la razionalizzazione scolastica di Galatina per l’a.s.2021-2022.
L’evento, che potremmo definire storico se il termine non fosse un po troppo impegnativo, lo si trova in fondo all’interrogazione dove si può scorrere in rigoroso ordine alfabetico i nomi di tutti e sei i consiglieri comunali di minoranza: Carrozzini Paola, De Pascalis Giampiero, De Paolis Michele, Pulli Paolo, Sabato Francesco e Spoti Giuseppe.
l’interrogazione parte dalla premessa che l’Istituto Comprensivo Polo 2 nell’anno scolastico 2020/2021 ha perso la propria autonomia in seguito ad una riduzione della popolazione scolastica sotto la soglia delle 600 unità.
“L’Istituto – scrivono i firmatari– è andato in reggenza alla stessa Dirigente che lo stava guidando da anni, ma il fatto che l’Ufficio Scolastico Regionale (URS) abbia preso tale decisione, in merito alla reggenza, è significativo della volontà dell’Ente Regionale di conservare i 3 Istituti Comprensivi nella città di Galatina“
“Le proposte avanzate dall’Amministrazione comunale presso l’USR negli anni precedenti – proseguono gli interroganti- non hanno sortito i risultati che la cittadinanza di Galatina si aspettava, ossia la permanenza dei 3 Istituti Comprensivi sul territorio, al contrario, hanno portato al rischio della scomparsa del POLO 2, istituito ben 43 anni fa e se l’Amministrazione non risolverà, nel migliore dei modi, il problema principale del POLO 2, ossia la locazione della Scuola Secondaria di 1°grado, il Comprensivo in questione continuerà ad essere fortemente penalizzato“.
Quale deterrente potrebbe essere adottato affinché la città possa continuare a mantenere i tre Istituti? Lo suggeriscono gli stessi consiglieri di minoranza: ” Adottare criteri di iscrizione a scuola che consentano di ripartire più o meno equamente la popolazione scolastica fra i 3 Istituti, la situazione che ora riguarda il POLO 2 potrebbe verificarsi, in qualsiasi momento, per qualunque dei 3 istituti” suggeriscono i sei consiglieri.
L’eventuale perdita dell’Istituto Comprensivo Polo 2 potrebbe diventare definitiva se l’istituto non supererà per il prossimo anno scolastico la soglia dei 600 iscritti e dovendo l’Amministrazione Comunale presentare entro la fine di novembre la propria proposta agli Uffici competenti i firmatari dell’interrogazione chiedono : “se e quale proposta ha maturato l’Amministrazione per risolvere questo problema che durante i mesi estivi ha suscitato già tante polemiche e che, a causa dell’assenza, in tutto questo tempo, di comunicazione in merito da parte del Sindaco e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, sta continuando a causare ansia e agitazione tra i genitori degli iscritti al POLO 2, e non solo“.