Eventi/di I libri di Icaro
Verrà presentato in streaming sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/IlibridiIcaro, mercoledì 20 gennaio alle 19, il nuovo libro di Luigi Giorgino intitolato “Il cavallo della Sacra Corona”.
Il volume, edito da I libri di Icaro, è un romanzo d’ambiente e di costume e verrà presentato dallo stesso autore che dialogherà per l’occasione con Giovanna Ciracì.
La storia ha inizio a metà degli anni ‘90, nel Salento, in un lido per vacanze di provincia, su spiagge non ancora invase dal turismo di massa. Dario ha dodici anni e assiste ad una scena di sesso omosessuale tra suoi amici restandone turbato. Si incontreranno tutti vent’anni dopo, avendo fatto percorsi ed esperienze diverse. Dario, è un professore di filosofia che sbarca il lunario con lezioni private e ha fatto un matrimonio sbagliato con una giovane rampante manager nell’impresa di famiglia. Angelo è un giovane boss della Sacra Corona dedito al traffico di cocaina e allo sfruttamento della prostituzione, Salvatore e Toni sono i suoi sgherri. L’ultimo, Sergio, ha seguito percorsi più fantasiosi. I loro destini si intrecceranno ancora, nel bene e nel male, e sarà il mondo del crimine a incrociare quello della gente comune e delle loro famiglie, con risultati del tutto inattesi. Il libro introduce i singoli personaggi, raccontandone l’ambiente e i sentimenti, per poi coinvolgerli tutti in un crescendo fatto di azione e colpi di scena.
Luigi Giorgino è nato a Lecce nel 1958. Vive ad Ancona. Avvocato, giurista d’impresa specializzato nelle opere pubbliche, ex direttore di una associazione di categoria. Nel 2013, causa la crisi che investì le costruzioni, ha abbandonato il lavoro iniziando a gestire un bed and breakfast ad Ancona, nel parco del Conero. Nella sua professione ha scritto e pubblicato solo su temi giuridici ed economico-finanziari, come su «Stato e Mercato» (il Mulino) e «Rivista trimestrale degli appalti» (Maggioli), facendo divulgazione in materia di appalti, aggregazioni tra imprese, legislazione delle opere pubbliche. Da sempre appassionato di storia e letteratura, ha abbandonato completamente i lavori pubblici dedicandosi allo studio e alla scrittura.