Replica dell’assessore Loredana Tundo al segretario del circolo cittadino PD di Noha.
Lettere/di Loredana Tundo, assessore Lavori Pubblici e Urbanistica
Gentile direttore,
ho letto con attenzione la lettera che mi è stata indirizzata dalla segreteria politica del Partito Democratico di Noha.
Ringrazio il segretario Scalese per l’attenzione e per la sua collaborazione, ma devo, tramite questa mia, smentire alcune cose che sono contenute in essa.
Innanzitutto nella lettera si chiede “presenza sul territorio”. Chi mi conosce sa quanta presenza io faccia sul territorio. Sono sempre a completa disposizione dei cittadini di Galatina e delle frazioni per capire, ascoltare, e provare a intervenire.
Prima dell’emergenza Covid-19, il mio giorno di ricevimento presso la sede comunale di Noha, il giovedì, era un appuntamento fisso per chi avesse qualcosa da segnalarmi. Non mi dilungo perché non sono abituata ad auto-incensarmi, ma correttezza vuole che non vi siano dubbi alcuni sulla mia disponibilità nei confronti dei cittadini, che possono confermare questa mia tesi.
Per quanto concerne la situazione di Via Aradeo, nella lettera viene fatta emergere una verità incontrovertibile. La strada che conduce al cimitero è davvero pericolosa. E fin qui nessuno ha da ribattere.
Tuttavia da quando sono impegnata come assessore ai Lavori Pubblici, dal momento che si tratta di competenza e proprietà provinciale, sono stata in prima linea presso le sedi opportune per porre l’attenzione a chi di dovere per arrivare ad una soluzione ottimale.
Esattamente come già fatto per la sistemazione della strada che da Noha conduce a Galatina, proprio qualche settimana fa ho avuto un incontro tematico per discutere della messa in sicurezza della zona.
Accettiamo, in ogni caso, qualunque tipo di suggerimento e di idea per risolvere la questione.