Cronaca/Politica/di Circolo PD Galatina
Un’opera nata in ritardo, realizzata male e con risultati peggiori, quella della sistemazione di Viale Don Bosco, con l’espianto di decine di pini monumentali, la sostituzione con alberi di radici meno invasive, il rifacimento del manto stradale.
Come abbiamo potuto appurare assistendo in video, tramite il profilo Facebook della Polizia Locale, alla seduta del Consiglio Comunale il 26 marzo, anche se con grande difficoltà per la cattiva qualità del collegamento, la sistemazione di questa importante strada è partita in ritardo, nel mese di dicembre e non come previsto in quello di settembre 2020, avendo dovuto espletare anche una gara di subappalto, che il bando non aveva prevista.
L’abbiamo già fatto in precedenza, ma vogliamo ribadire, che da sempre, a memoria non sappiamo dire da quando, le strade venivano realizzate con la posa in opera anche dei sottocordoli in cemento, che avevano la funzione di recupero delle acque piovane e nello stesso tempo di impedire che l’asfalto venisse meno o infestato da erbacce.
Da quando si è insediata l’attuale amministrazione del Sindaco Amante, questo metodo è stato abbandonato, tutte le strade messe a nuovo e asfaltate, compreso Viale Don Bosco, sono realizzate senza sottocordoli o, peggio, coprendo con un sottile strato di bitume quelli preesistenti. Con il risultato, come si può notare, in modo più evidente, nei pressi dell’Asilo “G. Rodari”, l’erba ha fatto capolino, anche in mezzo alla carreggiata, in più punti sono ricomparse le radici dei pini abbattuti, in più parti sono aperte delle crepe, che, una volta resa percorribile la tangenziale ovest, con conseguente incremento del traffico, diventeranno delle voragini.
Il Partito Democratico, chiede all’Assessora Tundo di muoversi in fretta, invitando la ditta che ha realizzato l’opera a mettere riparo a questa situazione, con il ripristino delle parti in cemento, l’eliminazione delle radici e il rifacimento dell’asfalto, il tutto ad opera d’arte. Dei soldi dei cittadini occorre fare buon uso.