Cronaca/Politica/di PD Circolo di Galatina

Dalla lettura del contratto sottoscritto tra la Ditta e il Comune di Galatina abbiamo potuto apprendere:

-che il costo sostenuto dai contribuenti di Galatina per la sistemazione di Viale Don Bosco, con l’espianto dei pini e la loro sostituzione con alberi meno invasivi, la rimozione delle radici di superficie e il rifacimento dell’asfalto, ammonta a 114.790,40 euro;

-che al Bando di gara ha partecipato una sola ditta, la Franco srl di Caprarica di Lecce;

-che il ribasso di gara è stato pari all’1 per cento, uno sconto esiguo, essendo la ditta la sola a concorrere, ma di cui siamo contenti, perché, come succede quando le diminuzioni sono a due cifre, a pagare sono spesso i lavoratori; in questo caso, almeno si spera, sono stati salvaguardati i diritti economici e sindacali e non hanno dovuto pagare dazio per l’eccessivo ribasso;

-infine, nel contratto si sottoscrive che, nel caso di uso di materiali migliorativi, nulla è dovuto in aumento, mentre, nel caso i materiali risultassero di qualità inferiore a quelli richiesti, verrà applicata un’adeguata riduzione del prezzo. 

Abbiamo, in precedenza, denunciato e  documentato, la pessima realizzazione dell’opera: con la liquidazione delle somme sono state o saranno trattenute quelle relative all’utilizzo dei materiali inadeguati?

Questa mattina, alcuni operai della ditta Franco, hanno provveduto a mettere qualche pezza. Ma i problemi non sono finiti, e lungo il percorso persistono segni di deterioramento del manto stradale. Il trattamento con diserbanti dell’erba cresciuta a lato, soprattutto in prossimità dell’Asilo “Gianni Rodari”,  non è sufficiente a risolvere il problema (quarto prima l’erba potrebbe ricrescere); soltanto il ripristino dei sottocordoli in cemento può dare garanzie per il futuro. In tantissime strade della nostra Città, anche quelle prospicienti, la loro presenza ha impedito la crescita di erbe infestanti.

Un’ultima considerazione. La realizzazione degli 800 metri di asfalto di Viale Don Bosco è in netto contrasto con quello della tangenziale ovest, dove la strada si innesta, il cui manto stradale, realizzato già da alcuni mesi, non presenta alcun segno di cedimento.

E’ proprio il caso di dirlo: i lavori di Viale Don Bosco sono la dimostrazione evidente del cattivo uso dei soldi dei cittadini.