Cronaca/Attualità/di Redazione

l’Agenzia “A. Manzoni & C. Spa” concessionaria di pubblicità del gruppo editoriale GEDI ha proposto all’assessore al Turismo ed Attività Produttive la realizzazione di una pagina promozionale della città di Galatina all’interno della guida “La Repubblica Guida Salento – I Borghi” di prossima uscita.

La guida sarà distribuita, a pagamento, nelle edicole e nel circuito nazionale di Feltrinelli ed Eataly. Importo complessivo dell’acquisto circa 1.000 euro IVA compresa.

Il prezzo offerto, viene esplicitato nella delibera di Giunta che ha adottato la decisione dell’assessore Mauro, include anche un quarto di pagina
pubblicitaria sull’edizione regionale del quotidiano “La Repubblica” in data da concordare.

La cosa strana, ed anche tra le più fastidiose, è il dover constatare che l’assessore risponde picche, insieme alla sua collega alla cultura, quando la richiesta di un contributo economico proviene da operatori del volontariato locale che, a differenza della GEDI (leggasi famiglia Agnelli che hanno scritto storicamente in fronte “profitto sulla pelle degli italiani”, operano senza alcun fine di lucro. In questi casi soldi non ci stanno mai: Filo di Aracne e Circolo Athena giusto per fare qualche esempio.

Un altra stranezza è l’assoluta mancanza di programmazione. Capisco quanto sia più facile regalare soldi a chiunque bussi alla porta dell’assessore Mauro e tramite esso a Sindaco e Giunta con la solita presunta motivazione della promozione dell’immagine turistica della città. Ma immagine turistica non sono anche quei pochi spazi verdi della città abbandonati a se stessi tra degrado ed incuria. Non sarebbe di certo prioritaria la cura dell’arredo urbano per dare all’occhio del turista qualcosa in più della sola Basilica di S. Caterina e del pasticciotto?

Infine una domanda: Sindaco, Assessore, Giunta comunale ma vi siete mai chiesti quali concreti vantaggi hanno portato tutti i soldi finora spesi in nome della presunta promozione turistica e culturale della città? Galatina è frequentata per la stragrande maggioranza da un turismo del tipo mordi e fuggi. Una visita, come anzi detto, a S. Caterina, un pasticciotto e via per andare a mangiare e dormire in altre zone. E’ questo il tipo di turismo che volete continuare ad attrarre? Se è questo allora stiamo soltanto buttando via soldi giusto per fare un little present a qualche amico.