Cronaca/Giudiziaria/di Redazione
E’ stato emesso in questi giorni un decreto di citazione diretta a giudizio, da parte della Procura di Lecce, nei confronti di M.D.M., 53enne di Lecce, dipendente della ditta “Sanità Service” e di E.M., un commerciante 35enne, residente a Surbo.
Il primo dovrà rispondere di furto aggravato, il secondo di ricettazione. La farmacia che sarebbe stata oggetto dei furti è quella ubicata presso la “Cittadella della Salute”.
Il 17 novembre del 2020, poco dopo le 9.30, il dipendente è stato intercettato una prima volta mentre scendeva da una scalinata attigua all’uscita posteriore del laboratorio di analisi con una scatola di cartone recante la dicitura “STMpharma Pro” che caricava sulla propria auto.
Pochi minuti dopo usciva dalla farmacia della “Cittadella della salute” con due scatole di cartone “Aproten” che poi consegnava al commerciante. Stessa storia 24 ore dopo: scatole di cartone trafugate e poi consegnate a E.M. Un andazzo andato avanti per quattro giorni consecutivi.
Il 25 novembre del 2020, il dipendente è stato “sorpreso” dai militari della Guardia di Finanza mentre consegnava quattro scatole al commerciante. Il dipendente della società convenzionata con l’Asl di Lecce (difeso dall’avvocato Christian Quarta) continua a prestare servizio nella ditta mentre il commerciante (assistito da Vito Quarta) potrà dimostrare nella prima udienza del processo che si terrà a luglio 2022 davanti alla giudice Silvia Saracino di aver agito in buona fede ignorando che i dispositivi di protezione fossero rubati.