Cronaca/di Redazione

Il Comune costretto ad intervenire per sanare le omissioni della ditta Tundo Vincenzo S.p.a.

Lo studio Legale Avv. Luca Guido, con note distinte, in rappresentanza dei dipendenti della ditta Tundo Vincenzo Spa (gestore del servizio trasporto urbano cittadino) Manco Giuseppe Alessandro, Caputo Valerio Luigi e Voltasio Francesco ha richiesto al Comune di Galatina l’attivazione del potere sostitutivo per il pagamento di competenze economiche arretrate non corrisposte derivanti da rapporto di lavoro dipendente dei suoi assistiti con la ditta in oggetto.

In particolare trattasi per alcuni dello stipendio relativo al mese di luglio 2021 e per altri dello stipendio e/0 della 14^ mensilità per un importo complessivo di circa 5.000 euro.

Il Comune di Galatina dopo aver inoltrato alla Tundo Vincenzo S.p.a. atto di diffida a provvedere al pagamento di quanto dovuto assegnando giorni 15 per provvedere a quanto di sua spettanza secondo quanto previsto dall’art. 30 comma 6 del D.Lgs. 50/2016, che stabilisce che “(…) la stazione appaltante paga anche in corso d’opera direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto (…)” ha proceduto all’attivazione del potere sostitutivo disponendo il pagamento delle spettanze economiche ai lavoratori.

La Ditta Tundo Vincenzo è gestore del trasporto pubblico urbano sin dal 2005 allorquando come Tundo Vincenzo Srl con sede a Soleto si aggiudicò la gestione del servizio per il periodo 1° gennaio 2005 sino al 31 dicembre del 2013 per l’importo complessivo di € 201.400 oltre IVA. La gestione del servizio venne poi prorogata per ulteriori 5 anni dal 1° gennaio 2014 sino al 30 giugno del 2018 passando dagli originari 201.000 a 238.917 euro. Anche la ditta nel frangente aveva cambiato la sua ragione sociale trasformandosi in Tundo Vincenzo Spa con sede a Zollino. Nel luglio del 2018 e sino al 30 giugno del 2020 è intervenuta la terza proroga, mentre la quarta risale al luglio del 2020 ed è scaduta nel luglio del 2021 facendo lievitare il costo del servizio a 258.903 euro oltre Iva.

La cronologia ufficiale delle proroghe si ferma qua in quanto nulla vien riportato negli atti ufficiali datati 21 settembre 2021, con cui è stato disposto l’emissione del mandato di pagamento a favore dei lavoratori, sulla situazione attuale della gestione del servizio.