Cronaca/di p.z.
Natale è alle porte e in città fervono i preparativi. Per il momento, in verità, si nota soltanto il fervore perché per il resto siamo in alto mare. Si sa ad esempio, meglio dire che non si sa, se la giostra “Meraviglia” resterà in piazza S. Pietro oppure toglierà le tende e si trasferirà a Lecce.
Abbiamo anche già informato quali siano state le direttive impartite dalla Giunta agli uffici comunali per effettuare una selezione tra le potenziali manifestazioni di interesse che potrebbero pervenire per la realizzazione di un progetto nell’ambito della rassegna “Natale in tutti i sensi”.
Da quanto si raccoglie pare proprio che non ci saranno, in ogni caso, grosse novità. Diciamo che saranno più o meno le solite minestrine riscaldate con tanti soliti noti alla ricerca di obolo e visibilità.
Poi si parla di tentativi in corso da parte dell’assessore al Turismo per sbalordire la cittadinanza (quella del panem et cicercenses), tramite una pista di pattinaggio sul ghiaccio da portare in città. Noi gli consiglieremo di informarsi primariamente dei costi energetici necessari per mantenere attiva una simile struttura questo naturalmente se tali oneri fossero a carico dei cittadini, diversamente ben venga.
Naturalmente non potranno mancare le luminarie natalizie ed infatti la Giunta con la delibera n.313 del 04 novembre ha già dato disposizioni ai competenti “organi delle Direzioni del Comune” affinché effettuino le valutazioni di “carattere tecnico, amministrativo e finanziario sulle proposte pervenute“, ai fini dell’attuazione dell’intervento di installazione.
Si tratterà, quindi, di selezionare un progetto tra quelli, come si legge in delibera, già pervenuti, che contemplano, “l’illuminazione artistica degli spazi pubblici (strade e piazze) siti nel centro urbano, mediante montaggio temporaneo di allestimenti e corpi illuminanti a carattere artistico, allo scopo di rafforzare l’attrattività commerciale della rete produttiva locale ed incentivare, così, i consumi”
Auguriamoci soltanto che “l’artistico” non sia dello stesso tenore dello scorso anno o quantomeno che sia adeguato al suo costo che fu di ben 36.600 euro e fu realizzato dalla L.C.D.C. Luminarie Cesario De Cagna di G. De Cagna e F.lli S.n.c.
Le installazioni, in oggetto, dovranno interessare “gli spazi pubblici centrali delle Frazioni e, nella Città capoluogo, le seguenti strade e piazze: corso Porta Luce, corso Principe di Piemonte, corso Armando Diaz, via V. Emanuele II, via Umberto I, via G. Lillo, piazza Alighieri compresa la fontana denominata “Lampada senza luce”, piazza San Pietro e piazzetta Orsini“. Tale e quale allo scorso anno.