Eventi/di Club per l’Unesco Galatina.

Il 10 dicembre ricorre la Giornata mondiale dei Diritti Umani. La storia di questa ricorrenza è strettamente legata con quella di un evento fondamentale della storia mondiale, ovvero la proclamazione della Dichiarazione universale dei diritti umani avvenuta il 10 dicembre del 1948. 

“I diritti umani iniziano nei piccoli luoghi, vicino a casa, così vicini e così piccoli che non possono essere visti su nessuna mappa del mondo. A meno che questi diritti non abbiano significato lì, hanno poco significato ovunque”, disse Eleanor Roosevelt quando per prima provò a spiegare l’importanza di un’azione concreta che ponesse al centro la libertà e la dignità di ogni essere umano e dello sforzo che ognuno, anche nel suo piccolo, può fare per attuare un cambiamento davvero radicale.

Per questo ogni 10 dicembre torniamo a ricordare che ogni uomo, senza distinzione alcuna, dovrebbe nascere libero ed uguale ad ogni altro. E non soltanto sulla carta.

Il Club per l’UNESCO di Galatina e della Grecìa Salentina, in collaborazione con il Circolo Culturale Athena di Galatina e l’Associazione Culturale Apsec di Lecce, celebrano la Giornata Mondiale dei Diritti Umani con un Concerto che si terrà Domenica 12 Dicembre alle ore 18.00 presso il Teatro Cavallino Bianco di Galatina, con la partecipazione del Musicista Compositore Santino Spinelli in arte Alexian, ed il suo gruppo.

Santino Spinelli è un Rom italiano, nato a Pietrasanta (LU) e residente a Lanciano in Abruzzo. Musicista, compositore, cantautore, è ambasciatore dell’arte e della cultura Romanì nel mondo; ha fondato” l’Orchestra europea per la Pace” elevando la musica folklorica romanì a livello sinfonico; con il suo Alexian group ha tenuto concerti per tre papi, Papa Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XVI e Papa Francesco. La sua poesia “Auschwitz” orna a Berlino il monumento eretto nei pressi del Bundestag dedicato alla memoria del genocidio di Sinti e Rom durante il nazismo. Nel 2020 il Presidente Mattarella gli ha conferito l’Onorificenza di Commendatore dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.