Cronaca/di p.z.

Avevamo appreso dall’ordinanza sindacale del 10 dicembre 2021 che oggi, 14 dicembre, l’Acquedotto Pugliese avrebbe sospeso l’erogazione idrica dalle ore 08 alle 16.00 nell’intero abitato di Galatina, compresa la zona industriale, la località Guidano e nelle frazioni di Noha, Collemeto e S. Barbara causa l’esecuzione di opere acquedottistiche nella circonvallazione sud- ovest della città.

Per l’occasione era stata disposta anche la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado perché (siamo ancora in queste condizioni) la non dotazione da parte delle scuole di serbatoi e/o cisterne di approvvigionamento idrico sostitutivo avrebbe causato carenza di misure igienico-sanitarie.

Questa mattina, tra la sorpresa generale, in tutte le abitazioni e locali della città e frazioni l’acqua è sgorgata normalmente dai rubinetti con soddisfazione generale degli studenti per questo giorno di festa imprevisto ma con disappunto da parte di chi la sera precedente aveva riempito taniche e vasche, gli operatori commerciali in particolare abbondanza, per fronteggiare l’emergenza.

Ma la vera sorpresa ancora doveva arrivare. E’ giunta infatti all’incirca verso le 16.30 proprio quando in teoria il servizio idrico avrebbe dovuto riprendere a funzionare normalmente. Chi ha aperto i rubinetti a quell’ora ha scoperto, invece, che erano a secco. Erano stati invertiti gli orari?

Abbiamo chiesto spiegazione agli uffici competenti e la versione fornitaci è stata la seguente. I tecnici dell’AQP in fase di esecuzione dei lavori previsti (meglio tardi che mai) si erano resi conto che non vi sarebbe stato alcun bisogno di sospendere l’erogazione idrica in quanto i lavori potevano essere svolti in sicurezza e senza alcun problema.

Il problema è nato appena finiti i lavori allorché è stata ridata o aumentata la pressione al flusso d’acqua nelle condutture la quale ha provocato la rottura delle stesse in altre zone della città.

Questa volta si che è stato necessario chiudere le condutture e la conseguenziale fornitura idrica nelle abitazioni e pare proprio che non si tratterà di lavori di breve durata. Il danno riferiscono sia stato serio e non sarà riparabile, nella migliore delle ipotesi, prima della tarda notte.