Eventi/ di AMA – Accademia dell’Autore.

Peter Stein è annoverato tra i più importanti artefici del teatro tedesco ed europeo nella seconda metà del Novecento, in particolare nel grande impeto creativo degli anni Settanta, per aver realizzato progetti monumentali innovativi e spesso in spazi inconsueti.

Allievo di Fritz Körtner, negli anni Settanta fonda il collettivo teatrale della Schaubühne am Halleschen di Berlino Ovest di cui fecero parte interpreti d’eccezione come Bruno Ganz, Edith Clever, Jutta Lampe, Michael Konig.

Attore, regista teatrale e di opera lirica è stato direttore della sezione di prosa del Festival di Salisburgo, ha realizzato messe in scena trasgressive e innovative di testi classici (le tragedie greche, Shakespeare) e moderni in tutta Europa da Botho Strauss a Peter Handke.

Su invito dell’Accademia Mediterranea dell’Attore, nell’ambito di Open Accademy, spazio mensile dedicato agli incontri culturali aperti al pubblico, Peter Stein arriverà a Lecce il 21 gennaio per incontrare alle ore 19, nel Museo Castromediano di Lecce, attori, attrici e registi interessati, per un dialogo ravvicinato sul lavoro dell’attore e del regista nella messinscena teatrale.

Sabato 22 invece, alle ore 11, sempre al Museo Castromediano di Lecce, sarà presentato in anteprima nazionale il libro di Peter Stein e Gianluigi Fogacci: Un’altra prospettiva. La vita e il teatro di un maestro (Manni editore, 2021). Dialogheranno con i due autori Franco Ungaro, Luigi De Luca e l’attrice Maddalena Crippa.

In questo libro per la prima volta Peter Stein si racconta, e racconta una vita straordinaria e intensa che attraversa il Novecento fino ai giorni nostri: il lavoro, il privato, la politica. L’infanzia durante la Seconda guerra mondiale, il rapporto con il padre e con la generazione del nazismo, gli studi di letteratura e storia dell’arte per crearsi una “biblioteca interna”, il Sessantotto in Germania, la Schaubühne – esperimento di teatro collettivo nella Berlino Ovest degli anni Settanta e Ottanta -, i maestosi spettacoli portati in giro per il mondo, l’arrivo in Italia nel 1987 e l’approdo alla lirica. E poi le relazioni con il potere e le istituzioni, i tragici greci e Shakespeare e Cechov, la visione del teatro che è visione dell’arte e della società e dell’esistenza. Un libro che racconta come il teatro sia imprenditoria, sia letteratura, sia tecnica, sia impegno civile, sia prospettiva. Una storia personale che si intreccia con quella collettiva, in cui Stein si mette a nudo, e rivela uno dei grandi maestri della nostra epoca.

L’attività è promossa da Accademia Mediterranea dell’Attore di Lecce, Polo biblio-museale di Lecce e Piero Manni editore.

Ingresso gratuito con prenotazione. Per informazioni: www.accademiaama.it, info@accademiaama.it, tel. 3383746581 – 3276927397