Cronaca/di Redazione

Scadono alle pre 12.00 dell’11 febbraio 2022 i termini per la partecipazione al Bando Pubblico di concorso al fine dell’assegnazione di contributi integrativi per il sostegno all’accesso alle abitazioni relativi all’anno 2020.

La concessione dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione si effettuano sulla base di apposita graduatoria comunale ed è assoggettata alla sussistenza dei seguenti requisiti minimi riferiti al nucleo familiare del richiedente:

Reddito annuo imponibile complessivo non superiore a due pensioni minime INPS, (€ 13.405,08) rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione  risulti  non inferiore al 14 per cento;

Reddito annuo imponibile complessivo non superiore a quello determinato dalla regione (n € 15.250) rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti  non inferiore al 24 per cento.

Per l’accertamento dei requisiti minimi l’ammontare dei redditi da assumere a riferimento è quello risultante dall’ultima dichiarazione dei redditi ed il valore dei canoni è quello risultante dai contratti di locazione regolarmente registrati, al netto degli oneri accessori.

Ai fini verifica della situazione economica e patrimoniale del nucleo familiare deve essere resa apposita dichiarazione.

Oltre all’imponibile fiscale, ricavabile dall’apposita dichiarazione reddituale, vanno inoltre computati tutti gli emolumenti, esclusi quelli non continuativi, quali pensioni e sussidi a qualsiasi titolo percepiti, nonché tutte le indennità, comprese quelle esentasse, fatta eccezione per l’indennità di accompagnamento e l’assegno di cura per pazienti affetti da SLA/SMA e per pazienti non autosufficienti gravissimi.

Occorre, inoltre, fare attenzione ad inserire i redditi dei componenti che facevano parte del nucleo familiare nell’anno 2020 (o anche ratei di redditi nel caso sin cui siano stati presenti solo per una parte dell’anno).

Per chi dichiara reddito ZERO e/o per i casi in cui l’incidenza del canone annuo sul reddito imponibile per la fascia a) e sul reddito convenzionale per la fascia b) sia superiore al 90%, alla domanda di contributo deve essere allegata, pena di esclusione:
-dichiarazione del soggetto richiedente attestante la fruizione di assistenza da parte dei Servizi Sociali del Comune, oppure
-dichiarazione del soggetto richiedente relativa alla fonte accertabile del reddito che contribuisce al pagamento del canone, oppure -nel caso in cui il richiedente dichiari di ricevere sostegno economico da altro soggetto, indicazione delle generalità di quest’ultimo e autocertificazione del medesimo che attesti la veridicità del sostegno fornito e l’ammontare del reddito percepito dall’intero nucleo familiare di appartenenza, che deve risultare congruo rispetto al canone versato.
Inoltre:
a) Cittadinanza italiana
b) Cittadinanza in uno Stato appartenente all’Unione Europea purché in possesso di Attestazione anagrafica di cittadino dell’Unione, ai sensi del D.Lgs. n.30 del 06/02/2007
c) Cittadinanza in uno Stato non appartenente all’Unione Europea purché in possesso di titolo di soggiorno in corso di validità per l’anno 2020
d) Residenza nel Comune di Galatina nell’immobile, condotto in locazione come abitazione principale, per il quale si richiede il contributo
e) Contratto di locazione ad uso abitativo nel corso dell’anno 2020, regolarmente registrato, per un immobile che non rientri nelle categorie catastali A1,A8,A9 e che, per quanto attiene alla superficie utile, non superi 95 mq, fatta eccezione per gli alloggi occupati da nuclei familiari numerosi (6 persone ed oltre) oppure presenza nel nucleo famigliare di ultrasessantacinquenne o di disabile (con disabilità superiore al 74%) oppure con n.2 figli maggiorenni disoccupati o studenti oppure n.3 figli minorenni a carico.


Per ulteriori informazioni e modulo di domanda consultare il seguente link: https://galatina.soluzionipa.it/openweb/albo/albo_dettagli.php?id=44423&CSRF=f6dce91b66584f971c368274fafe7581