Cronaca/di pietro zurico
Il Comune di Galatina all’interno del proprio organico non ha più nemmeno una unità con qualifica professionale di autista per effettuare il servizio di trasporto per le uscite didattiche in favore degli alunni frequentanti i tre Istituti Comprensivi Scolastici del territorio.
Già questa la dice lunga sulla qualità e lungimiranza con cui sono stati elaborati i piani pluriennali per far fronte alle esigenze di personale in pianta organica.
Pertanto, volenti o nolenti, il suddetto servizio di trasporto scolastico è stato assicurato, nelle precedenti annualità, da un soggetto esterno mediante la guida di uno scuolabus comunale.
Il soggetto esterno è stato la ditta Tundo srl che però da tempo sta vivendo un particolare momento di difficoltà economica tanto che i suoi autisti, negli ultimi mesi, han dovuto far spesso ricorso all’attivazione del “potere sostitutivo” al fine di ottenere il pagamento del proprio salario.
Gli stessi lavoratori lamentano gravi lacune sulla sicurezza del lavoro. Si parla di mezzi obsoleti, di gomme lisce, di scarsa manutenzione e in alcuni casi, ancor più gravi, anche di copertura assicurativa mancante.
La situazione è stata più volte evidenziata, nella sua doppia veste di consigliera comunale e docente, da Paola Carrozzini ma al momento non è cambiato nulla. Tempo fa l’Amministrazione Comunale, almeno per il trasporto studenti a fini didattici, aveva dato l’impressione di volersi muovere in quanto tramite un Avviso pubblico, aveva invitato gli operatori economici del settore a presentare manifestazione d’interesse per la gestione del servizio.
All’Avviso Pubblico ha fatto riscontro la manifestazione di interesse di tre aziende: STP, Chiffi e Chiriatti. Ma lì si è poi fermato tutto.
A complicare di più il mistero trasporto urbano è intervenuta la Delibera di Giunta n.21 dell’otto febbraio 2022 avente per oggetto il trasporto scolastico in favore degli alunni dei tre IC per uscite didattiche all’interno del territorio comunale. In essa si legge di “prendere atto delle necessità esplicitate dai dirigenti dei tre Istituti Comprensivi locali e, per l’effetto, di assicurare, anche per il corrente anno, il servizio di trasporto scolastico in favore degli alunni frequentanti le suddette“.
Il Comune si impegna inoltre a mettere a disposizione 6.000 euro a favore dell’operatore che gestirà il servizio, ma che potrà incassare ad approvazione del bilancio, e sarà messo a disposizione anche un autoveicolo FORD modello Transit Bus Trend 460 L4H3 2.0 targato FX265NT di proprietà comunale di cui il Comune si farà carico delle spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, di assicurazione e, cosa che non credo possa fare, anche del rifornimento del carburante.
Chi gestirà il servizio? Sarà la stessa ditta Tundo oppure un diverso gestore scelto tra i tre che hanno manifestato interesse? Nessun accenno in merito.
Ma che senso ha spendere oggi 6.000 euro, con gli annessi e connessi, ad appena tre mesi dalla conclusione dell’anno scolastico? Fosse stato fatto ad inizio anno scolastico avrebbe avuto un senso, ma oggi?
Anche ammesso fosse nata qualche necessità contingente ed urgente non sarebbe stato più semplice assegnare la somma direttamente alle scuole e farla utilizzare nell’ambito della loro autonomia scolastica?
Se non trattasi di una marchetta elettorale è difficile trovarci una logica in tutto ciò.