Cronaca/di Sandra Antonica.
Egregio Signor Sindaco,
La prego di intendere questa mia, unicamente come stimolo propositivo.
Nessuna polemica, (sarebbero comunque tutte legittime a campagna elettorale iniziata), è o sarà mai prevalente rispetto all’amore per la città ed alla volontà di essere al servizio del suo sviluppo.
Apprendo, non solo dalla stampa, (ma la prego di verificare nella sua veste di massima autorità sanitaria) che alla fine del mese sarà pressocchè concluso il lavoro delle ASL, dei dirigenti regionali e delle commissioni consiliari regionali, in ordine all’individuazione delle sedi per l’installazione delle Case di Comunità nel territorio pugliese.
Galatina per numero di abitanti, probabilmente, aspirerebbe a ben 2 Case di Comunità.
Come certamente saprà le Case di Comunità sono strutture fisiche in cui opererà un team multidisciplinare di medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, medici specialisti, infermieri di comunità ed assistenti sociali.
E’ punto di riferimento per servizi domiciliari continuativi (h 7,00 – h 21,00 – 7 giorni su 7), avrà punto prelievi, e offrirà servizi per la medicina di genere a tutela della donna, del bambino e dei nuclei familiari.
Entro la fine del 2026 saranno presenti e funzionanti nelle località in cui sono previste.
Le chiedo di OSTINARSI, laddove non si fosse visto corrispondere risposta positiva alla domanda di inserimento (ipotesi a cui mi permetto di non credere).
Le chiedo di attivarsi, essendo già in ritardo, richiamando, semmai ne avesse bisogno, all’impegno l’intera comunità. Perché il valore della comunità si pratica e non si predica.
Attraverso la formula del focus group (basterebbe in alternativa un incontro), si potrebbe contare sull’autorevole e consapevole parere della comunità medica.
Sono molti gli stabili pubblici che potremmo suggerire per essere sede della Casa di Comunità.
Alcuni già ristrutturati, e pronti. Altri da ristrutturare per l’occasione con le risorse del PNRR che ad oggi a Galatina è solo una bellissima suggestione.
E dunque il posto c’è, le risorse anche, c’è anche la disponibilità e la competenza degli organi deputati a raccogliere le istanze.
Al momento (ma sarei contenta di ricevere smentita) manca la sua autorevole voce.
Laddove invece ritenesse che la Casa di Comunità non sia un’opportunità per Galatina, la pregherei di essere chiaro. Ci eviterebbe così l’imbarazzo di doverle suggerire che fare.
Cordiali saluti