Sport/Volley/di Piero de lorentis
La partenza autoritaria e tatticamente ben organizzata dei salentini, che sono riusciti a mantenere un break positivo per tre quarti di primo set, ha alimentato in tutto il gruppo qualche speranza di ribaltare un pronostico decisamente a favore della squadra ospite.
Il buon inizio (4-0,8-3,16-13) preceduto dall’esposizione di uno striscione di condanna alla guerra in Ucraina, a cui un pubblico solidale ha espresso positivi consensi con un applauso, ha messo in mostra un sestetto locale molto aggressivo e compatto, tonico in fase difensiva e ben ordinato.
Giljanovic e Lotito sono stati i terminali offensivi chiamati in causa da Latorre per scardinare i muri palmesi da un versante, il bulgaro Prespov e il laterale Rosso dall’altro, rispondono con altrettanta efficacia riuscendo a portarsi sul 19-19. Poi la brusca accelerata della Omifer con una serie di servizi che hanno messo in affanno la ricezione galatinese e con capitan Paris che scongela il 22-22, conquistando il primo parziale (22-25).
Si sfalda emotivamente nel secondo set Efficienza Energia che pensava di capitalizzare lo sprint iniziale di buona fattura. Salgono in cattedra Russo e Prespov con percentuali realizzative rispettivamente dell’8o% e del 62%, Fortunato è il catalizzatore della sua area difensiva e Russo giganteggia in ricezione (86% positiva, 71 % perfetta).
Le battute in salto di Paris, Rosso, Russo e Prespov fanno male per violenza dei colpi e per scelte tattiche (zone di conflitto) che risultano deleterie per i ricettori blucelesti. Alla fine della gara si conteranno ben 10 servizi-punto di cui sei ace a favore della Omifer.
Efficienza Energia sbanda, moralmente out, accusa un calo fisico che un 8-16 e 10-21 non fanno altro che sancire il definitivo 14-25 per il 2-0 a favore dei calabresi.
Nella terza frazione Palmi si ripete. Rosso è inarrestabile seguito da Prespov (5-8,12-16), capitan Buracci ed Antonaci tentano l’aggancio (16-21) per i padroni di casa, ma potenza, fisicità e classe di un sestetto che con 35 punti ed una gara in meno vale un posto nei play off, chiude definitivamente la gara per 3-0.
Galatina deve solo rammaricarsi di non averci creduto in quel primo set condotto in vantaggio e disputato alla pari quasi fino alla fine. Rivedere l’assetto difensivo che stasera non si è espresso al meglio è la priorità che mister Bua saprà affrontare per apportare i dovuti correttivi.
Non era questa la gara da ultima spiaggia, ma vale sempre la pena esprimersi ai massimi livelli. Ora Efficienza Energia è attesa da un gruppo di tre gare che decideranno il suo futuro.
Domenica 06 marzo è in programma la trasferta di Marcianise per il recupero della quinta giornata, a seguire altra gara esterna (13 marzo) a Sabaudia, per poi ospitare il 20 marzo Massa Lubrense.
Uno sforzo di grande portata che vale un’intera stagione. Rimbocchiamoci le maniche, tutti quanti: mettiamo nelle condizioni lo staff tecnico di operare al meglio, dando il massimo della disponibilità e dello spirito di sacrificio.
TABELLINO
EFFICIENZA ENERGIA GALATINA-OMIFER PALMI 0-3(22/25,14/25,21/25)
PALMI: Marra 7, Fortunato(L), Pellegrino, Gitto(ne), Prespov 17, Russo 17, Rosso 19, Paris 2, Laganà(ne), Soncini(ne), Remo 4
All. Polimeni vice Giglietta
GALATINA: Apollonio(L), Pepe 3, Lotito 10, De Matteis, Calò(ne), Luceri(ne), Giljanovic 9, Sardanelli(L), Latorre, Antonaci 6, Lentini 1, Buracci 9
All.Bua vice Monaco