Cronaca/di Marcello P. Amante Sindaco di Galatina

Care Concittadine, cari Concittadini,

               vi scrivo con la sincerità che credo abbia sempre contraddistinto il mio operato, fatto di passione e di sacrificio. È nella sincerità che, avvicinandosi un periodo importante per la Città, sento il bisogno di rinnovare a ciascuna e ciascuno di voi il mio impegno a mettere in gioco tutto ciò che sono, la mia professionalità e il mio amore per Galatina, per un cambiamento che è già in atto.

               Lo abbiamo preparato in questi cinque anni in cui costantemente abbiamo incamerato, mattone su mattone, risultati straordinari, soprattutto se visti dall’ottica così cupa a cui il burrone del dissesto finanziario ci stava abituando. Due numeri sopra tutti gli altri: circa 15 milioni di euro di finanziamenti ottenuti, 9 milioni di euro di risanamento delle casse comunali che facevano acqua da tutte le parti.

               Tra questi due parametri c’è il fervore di una squadra che ha lavorato a disegni rilevanti, alcuni dei quali già compiuti.

               Altri sono in essere, hanno già le basi per poter diventare realtà se la dedizione che l’Amministrazione ha già offerto alla Città troverà una nuova possibilità di confermare e migliorare ciò che ha costruito e immaginato per una Galatina sempre più incantevole.

               I turisti si sono già accorti del volto nuovo delle nostre piazze, dell’offerta commerciale, enogastronomica, artistica e di intrattenimento che riusciamo a dare a chi viene a trovarci. Ci hanno premiato con una presenza straordinaria, apprezzando la nostra ospitalità.

Ma sta a noi accorgerci di quello che Galatina è davvero. A volte ce ne dimentichiamo, troppo presi dalla routine frenetica che ci fa vedere solo ciò che non va.

               Galatina è una grande famiglia e ha al suo interno tante problematiche, certo, ma anche tanta ricchezza, tanta potenzialità da far venire fuori, tanto da raccontare. Ha le difficoltà, quelle umane che ognuno di noi affronta nella sua personale crescita e nella crescita ancora più ampia che coinvolge la società. Ma ha anche giorni di festa, traguardi, ricorrenze, obiettivi.

               Abbiamo affrontato un’inaspettata pandemia mondiale coordinando esigenze mediche e di gestione di ogni tipo, puntando a non rimanere in ginocchio, ma traendo da ogni problema un motivo di orgoglio. È bastato guardare ciò che la sanità è riuscita a fare, pur duramente colpita, nell’aiutare la gente. È bastato vedere come le Forze dell’Ordine, la Polizia Locale e la Protezione Civile si siano messe a disposizione delle persone, nelle loro attività di controllo e assistenza. In un ipotetico triangolo il terzo punto focale è stato proprio Palazzo Orsini con una vigilanza costante e un’organizzazione da rimettere in discussione di mese in mese, in base alle esigenze. Abbiamo affrontato il dolore, il lutto e la paura con coraggio e rispetto per chi si stava spendendo per il bene di tutti.

               Galatina è una comunità in cui chiunque ne faccia parte ha un ruolo importante. A questa famiglia confermo la disponibilità a dare il mio contributo, facendomi carico di tutti quegli scogli che a volte neanche si vedono, ma che sono barriere complicate da superare, per consegnare alla Città quanta più soddisfazione possibile. Prendere il brutto e trasformarlo in gioia, concretamente, senza utopie da inseguire.

               A progettare il futuro abbiamo già cominciato. Sono pronto a proseguire verso questo orizzonte investendo tutto me stesso, la mia esperienza già maturata da Sindaco, ma anche l’umiltà, la determinazione e la lungimiranza che devono appartenere a chi governa Galatina.

               Saranno mesi intensi, ma io sarò sempre accanto a voi, come ho fatto in questi anni, pronto a rispondere a ogni dubbio e a ogni speranza con l’azione concreta di un uomo innamorato del proprio Paese.