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Aumentano le imprese femminili in provincia di Lecce. Sono 14.933 e rappresentano il 22,6 per cento del totale delle aziende attive salentine (65.966). È quanto emerge da uno studio condotto dall’Osservatorio Economico Aforisma, diretto da Davide Stasi, che ha analizzato l’andamento delle imprese in «rosa» dal 2015 ad oggi.
L’analisi per settori economici evidenzia una consistente presenza imprenditoriale femminile nel commercio con 4.784 imprese attive che rappresentano il 32 per cento del totale delle imprese femminili (14.933); nell’agricoltura si contano 2.781 imprese (pari al 18,6 per cento), nelle attività dei servizi di alloggio e ristorazione 1.683 imprese (pari all’11,3 per cento) e nelle «altre attività di servizi» (prevalentemente servizi alla persona) con 1.633 imprese (pari al 10,9 per cento). Le attività manifatturiere sono 974 (pari al 6,5 per cento).
«Lo studio prende in esame le imprese attive – spiega Davide Stasi – ovvero quelle iscritte in Camera di Commercio, che esercitano l’attività e non risultano avere procedure concorsuali in atto. Si tratta, quindi, di un sottoinsieme dello stock totale delle imprese presenti nel Registro delle imprese. Di recente – aggiunge Stasi – è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del primo febbraio scorso, il decreto interministeriale del 24 novembre 2021 che disciplina il sostegno finanziario a valere sulle risorse del PNRR degli interventi previsti dall’investimento “Creazione di imprese femminili”. Il decreto incrementa di 160 milioni di euro la dotazione finanziaria prevista per gli interventi da ripartire tra gli interventi di cui ai Capi II e III del decreto 30 settembre 2021 (Risorse per euro 38,8 milioni destinate agli interventi del Capo II, recante “Incentivi per la nascita delle imprese femminili”; Risorse per euro 121,2 milioni destinate agli interventi del Capo III, recante “Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili”). In questo modo si rafforzano anche le altre misure già avviate. Il Fondo è istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, che si avvale dell’Agenzia nazionale Invitalia».
Questo il trend delle imprese femminili attive in provincia di Lecce, anno per anno: 14.113 a fine 2015; 14.276 l’anno dopo; 14.417 nel 2017; 14.459 l’anno successivo; 14.556 nel 2019; 14.550 a fine 2020. Dal 2015 ad oggi, dunque, sono aumentate di 820 unità, pari ad un tasso di crescita del 5,8 per cento.
L’incremento maggiore si registra nelle attività dei servizi alloggio e ristorazione: da 1.439 a 1.683, ovvero 244 attività in più (+17 per cento). A seguire le imprese in agricoltura sono passate da 2.500 a 2.781, ovvero 281 (+11,2 per cento); le «altre attività di servizi» crescono da 1.450 a 1.633, ovvero 183 aziende in più (+12,6 per cento).